Dopo il successo del Gala con Josè Carreras, mentre le maestranze areniane si preparano alla riapertura della Royal Opera House Muscat con la trasferta in Oman, la Fondazione Arena di Verona per il terzo anno consecutivo prosegue la collaborazione con il Comune, l’Accademia Filarmonica e Fondazione Cariverona per omaggiare Mozart in sinergia per la città.

Domenica 9 gennaio alle 15.30 al teatro Filarmonico si terrà un concerto dedicato al Mozart da camera. Musica di rara esecuzione e raffinata fattura, con alcuni professori dell’Orchestra della Fondazione Arena: Sofia Gelsomini (violino), Massimiliano Di Stefano (viola), Massimiliano Martinelli (violoncello), Pier Filippo Barbano (flauto), Francesca Rodomonti e Francesco Scandolari (oboi), Paolo Guelfi e Domenico Faccin (fagotti), Andrea Leasi e Domenico Guglielmello (corni).

Saranno eseguite composizioni concepite dal giovane Mozart tra il 1775 e il 1781: due Divertimenti per fiati k213 e k270, il Quartetto per archi e oboe k370 e quello per archi e flauto k285, quindi il primo Preludio e fuga per trio d’archi k404a orchestrato dall’omonima pagina di Bach in re minore.

Il concerto fa parte delle iniziative “Mozart a Verona 2022”: una settimana di eventi dal 5 all’11 gennaio in occasione dell’anniversario dei 252 anni dall’importante visita in città del genio salisburghese, all’epoca non ancora 14enne.