Tra diserzioni eccellenti e montagne di sfilate non particolarmente creative, le ultime edizioni della Fashion Week di New York avevano indotto molti a profetizzare un rapido declino della Big Apple come capitale della moda.

Invece, il calendario della settimana della moda newyorchese, anche se si svolgerà in formato abbreviato dall’8 al 12 settembre, annovera importanti stilisti, che in passate edizioni avevano disertato le passerelle della grande mela, che torneranno a sfilare alla New York Fashion Week.

Il nome più altisonante è sicuramente Tom Ford, presidente della stessa Council of Fashion Designers of America, l’organizzazione equivalente alla Camera della Moda, che dopo aver mandato in passerella la sua collezione autunno-inverno 2020 a Los Angeles, torna nella Big Apple il giorno di chiusura dell’evento.

La decisione del rientro a New York è stata probabilmente influenzata dalla coincidenza col primo Met Gala dall’inizio della pandemia: lo stilista è infatti, co-chair dell’evento del 13 settembre assieme ad Anna Wintour e a una serie di giovani “madrine” e “padrini” che accoglieranno i divi alla fine del tappeto rosso: Timothee Chalamet, Billie Eilish, la poetessa dell’insediamento di Biden Amanda Gorman e Naomi Osaka, oltre allo sponsor dell’evento, il capo di Instagram Adam Mosseri.

Lo stesso gala del Met è stata la molla del ritorno a New York anche di Thom Browne che ha affermato di voler sostenere la mostra che Andrew ha creato per l’evento, ovvero “In America: A Lexicon of Fashion” che il Costume Institute ha preparato con la regia del suo partner nella vita Andrew Bolton.

Tra gli altri ritorni quello di Joseph Altuzarra, che quattro anni fa si era trasferito a Parigi e che ha spiegato al “New York Times” che le ragioni del ritorno a New York sono l’aver sentito una grande affinità con la città come gli non succedeva da tempo e che gli era mancata la sua energia.

Parteciperanno quindi alle sfilate di settembre griffes come Proenza-Schouler, Telfar, Rodarte, Brandon Maxwell, Prabal Gurung, Sergio Hudson, Monse, Jason Wu, LaQuan Smith e Markarian della stilista Alexandra O’Neill che ha vestito la First lady Jill Biden il giorno dell’insediamento.

Non solo ritorni, ma anche debutti. Il Cfda ha annunciato che darà il benvenuto a label da tutto il mondo come Dundas, Peter Do e Moschino. Questa stagione, infatti, per la prima volta il brand del gruppo Aeffe diretto da Jeremy Scott è presente all’interno del calendario newyorkese, così come Sophia Nubes che si prepara al suo esordio internazionale.

Non mancano i finalisti del Cfda/Vogue Fashion Fund 2021 e il New York Men’s Day, giornata dedicata all’abbigliamento maschile.

La settimana della moda è anche l’occasione per il lancio dell’Img Fashion Alliance, che supporta 11 designer americani che sfileranno durante la Nyfw per le prossime tre stagioni. Si tratta di Telfar, Rodarte, Proenza Schouler, Altuzarra, Brandon Maxwell, Prabal Gurung, Sergio Hudson, Monse, Jason Wu, LaQuan Smith e Markarian.

Nyfw: The Shows, si svolgerà principalmente presso gli Spring Studios, oltre che in altre location.

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