Grande attenzione per Tefaf (The European Fine Art Foundation) New York: la grande fiera europea dell’arte, braccio nordamericano di Maastricht, che tornerà dal 12 al 16 maggio (con una preview alla vigilia riservata ai collezionisti), nella storica sede del Park Avenue Armory.

Parteciperanno 91 gallerie provenienti da 13 Paesi del mondo con opere di arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design.

Tefaf New York offre alle gallerie spazi all’interno delle sale d’epoca dell’Armory, oltre all’imponente Wade Thompson Drill Hall al centro dell’edificio.

La manifestazione ha annunciato in questi giorni che due musei, la Neue Galerie di New York e il Museo Reale di Belle Arti di Anversa in Belgio, saranno i beneficiari per il 2023 del Tefaf Museum Restoration Fund, una donazione annuale a sostegno del lavoro che la comunità internazionale dell’arte svolge a tutela del patrimonio artistico e culturale.

Neue Galerie restaurerà Town Among Greenery (The Old City III) del 1917 di Egon Schiele (1890-1918) che il museo ha ricevuto in dono nel 2006. Uno degli ultimi dipinti di Schiele, il dipinto era appartenuto per 90 anni alla collezione di famiglia di Otto e Marguerite Manley, importanti collezionisti ebrei fuggiti da Vienna nel 1937, a cui le autorità concessero di inviare il dipinto negli Stati Uniti nel 1948 a patto che fosse incluso nella Biennale di Venezia.

Il Museo Reale di Belle Arti di Anversa utilizzerà a sua volta i fondi Tefaf per restaurare Two Girls as Saints Agnes and Dorothea (ca.1650) di Michaelina Wautier (1604-1689 che la galleria detiene dal 1910. Sebbene la Wautier godesse di molta considerazione in vita, inizialmente il dipinto fu attribuito prima a un maestro anonimo, poi a Thomas Willeboirts Bosschaert (1614-1654). Solo nel 2003 fu dimostrato che si trattava di certo di un’opera dell’artista olandese.

Alla manifestazione parteciperanno anche importanti gallerie italiane come Massimo De Carlo, Galleria Continua e Tornabuoni Arte.