Torna alle origini la ventinovesima Chianti Classico Collection, dopo l’edizione dello scorso anno slittata a maggio, a causa dell’emergenza sanitaria.

Da lunedì 21 a martedì 22 marzo, nella sua sede storica, la Stazione Leopolda, tornano i produttori in presenza per due giornate di degustazione dedicate esclusivamente a stampa e operatori di settore, con 180 aziende del Gallo Nero presenti, per un totale di 650 etichette in degustazione, di cui 161 Chianti Classico Riserva e 125 Gran Selezione. 39 i campioni in anteprima della vendemmia 2021.

Leitmotiv delle due giornate e tema alla base dell’allestimento della location saranno il territorio del Chianti Classico e la sua suddivisione in Unità geografiche, il nuovo percorso che la denominazione ha deciso di intraprendere.

Il progetto è un’importante tappa nel percorso di valorizzazione delle caratteristiche distintive del Chianti Classico: la nuova suddivisione del territorio di produzione in aree più  ristrette e dotate di maggiore omogeneità, porterà  a indicare in etichetta (in una prima fase solo sui vini Chianti Classico Gran Selezione) il nome del comune o della frazione, rafforzando la comunicazione del binomio vino-territorio, aumentando la qualità  in termini di identità  e territorialità , consentendo al consumatore di conoscere la provenienza delle uve e, non ultimo, stimolando la domanda attraverso la differenziazione dell’offerta.

Undici le aree individuate: San Casciano, Greve, Lamole, Montefioralle, Panzano, Radda, Gaiole, Castelnuovo Berardenga, Vagliagli, Castellina, San Donato in Poggio.

La Collection prevede anche alcuni momenti di approfondimento per gli operatori del settore e la stampa. Non mancherà poi la presenza dell’altro prodotto principe del Gallo Nero, l’olio Dop Chianti Classico. In particolare, verrà allestito un banco di assaggio della Dop verde del Gallo Nero, dove sarà possibile degustare gli oli di 24 aziende produttrici.