Laurea Honoris Causa in Arti Visive a Antonio Marras Marras

Laurea Honoris Causa in Arti Visive a Antonio Marras Marras

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La celebre Accademia di Belle Arti di Brera ha annunciato di voler assegnare ad Antonio Marras il prestigioso doppio titolo di Accademico d’Italia, il titolo di Socio Onorario, ed il Diploma di Laurea di Secondo Livello in Arti Visive – Honoris Causa.
In considerazione del grandissimo contributo da lui portato alla valorizzazione della cultura italiana, nella sua unicità e nelle sue articolazioni. Le opere, realizzate sia in ambito artistico che nella realizzazione di ambienti, allestimenti e non ultime le sue creazioni che molto hanno inciso sul costume, con i quali Antonio Marras ha condotto in questi ultimi anni la sua appassionata ricerca, assumono rilievo non solo dal punto di vista politico-sociale, ma anche dal punto di vista poetico: le opere di Antonio Marras hanno scelto oggetti e reperti di un sapere che crea relazione. Una visione potente. Una serie di ‘avvicinamenti’ con altri autori e situazioni artistiche che hanno fortemente tracciato e reso visibili le sue molteplicità poetiche, nonché un contegno, un modo di essere, un passo che proprio il mondo dell’arte contemporanea, a nome della sua più alta formazione, riconosce come proprio.’ 
Con queste parole il Consiglio Accademico, dal Dipartimento di Arti Visive, il Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte, il Collegio dei Docenti e dalla Direzione dell’Accademia di Belle Arti di Brera, hanno spiegato l’assegnazione dei riconoscimenti.
Antonio Marras, detto anche lo stilista poeta di Alghero, è un rappresentate atipico nel mondo della moda. Primo proprio per questo suo intellettualismo, visto a volte in modo un po’ strano, un po’ snob dai colleghi. Poi per questo suo legame con la sua terra d’origine, la Sardegna, presente in modo importante nei suoi lavori e soprattutto con Alghero, luogo di nascita e dal quale non si separa nonostante i successi internazionali, tanto da continuare a viverci insieme alla moglie Patrizia ed ai due figli e costretto a fare la spola con Milano o Parigi, dove dal 2003 collabora con la maison Kenzo. Infine per l’artigianalità dei suoi lavori difficilmente paragonabile a quella di molti colleghi.
La storia di Marras inizia nel 1987 con la prima collezione Piano Piano Dolce Carlotta, nata con l’aiuto della moglie Patrizia. un omaggio alla grande passione per il cinema e per l’attrice Bette Davis, ma il successo arrivò nel 1996 col debutto sulle passerelle dell’Alta Moda romana, dopo anni di consulenze per un’azienda di moda, e già da questa prima collezione si sono potute osservare gli elementi chiave che caratterizzeranno il suo stile e che non lo faranno passare inosservato. Il primo a dargli fiducia è Les Copain, che decide di investire su questo giovane emergente. 
Nel 1999 nasce la sua prima collezione prêt-à-porter che porta il suo nome, una collezione, dedicata alla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, con elementi di grande ricchezza decorativa che arricchiscono abiti vintage in mix di ricco e povero, maschile e femminile in cui fanno da sfondo suggestioni di costumi sardi. Tre anni dopo nascerà la prima collezione di prêt-à-porter maschile, mentre risale al 2003 la nomina a direttore artistico della linea donna della maison francese Kenzo, che porta avanti con grande devozione, mantenendo vivo il legame con lo stile di Kenzo Takada, creatore della griffe.
Negli ultimi anni Marras si è lanciato nel progetto I’M Isola Marras, una seconda linea rivolta ad una clientela più giovane e con prezzi più economici ed ha iniziato una serie di collaborazioni che comprendono, maglieria, calzature e pelletteria.
Il suo stile come dicevo è caratterizzato dall’artigianalità, da forme minimaliste, rese importanti dai tessuti o da lavorazioni particolari, ‘maltrattamenti, come lui stessi li definisce, che consistono nell’eseguire strappi, opacizzazioni, macchiature e incrostazioni di sale. Crea pezzi unici realizzati anche con scampoli di tessuti proprio come faceva da bambino nella bottega di tessuti del padre.
Non ha mai nascosto il suo amore per l’arte tanto che in un’intervista ha affermato ‘L’arte per me è una passione, e come tale va coltivata. Mi informo, la cerco e vi dedico tutto il tempo che posso. Se una mostra, una performance o uno spettacolo mi interessano, nulla mi frena e rinuncio a tutto pur di non perdermeli. Per chiunque faccia il mio mestiere l’arte è una molla potentissima e una grande fonte di ispirazione, e io sono sempre affamato di immagini e di suggestioni’
Come non essere felici quindi che, proprio l’Accademia d’Arte più importante d’Italia, gli conferisca un tale riconoscimento? 
‘Spiazzante, inattesa e incredibilmente gradita la laurea e altrettanto emozionanti le parole della motivazione’ è stato infatti il commento di Antonio Marras, incredulo e commosso, all’annuncio della notizia.
La cerimonia di consegna dell’onorificenza si terrà mercoledì 12 Giugno alle ore 11,00, presso l’Aula 10 dell’Accademia di Brera.


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