No alcol: La rivoluzione del bicchiere

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Dimenticate l’idea che un brindisi sia sempre e solo con un calice di vino o un cocktail alcolico. Un’onda di cambiamento sta attraversando il mondo delle bevande, portando in primo piano la tendenza del “no alcol” e del “low alcol”.

Non si tratta di una moda passeggera, ma di una vera e propria trasformazione culturale, guidata da un nuovo modo di concepire il benessere e il piacere del gusto.

Numeri in crescita: un mercato che vale miliardi

I dati parlano chiaro. In Italia. Secondo un’analisi di mercato e report di settore delle più importanti associazioni di categoria, quali Mordor Intelligence, Assobirra, Assobibee, Business Research, si prevede che il mercato delle bevande analcoliche raggiungerà un valore di 1,2 miliardi di euro entro il 2025, con la birra analcolica che fa da apripista con una crescita a doppia cifra.

A livello globale, il settore ha già superato i 12 miliardi di dollari e continua a espandersi a un ritmo impressionante. Questo dimostra che il consumatore moderno non è più disposto a rinunciare all’esperienza di un buon drink, anche se privo di alcol.

Chi guida la tendenza? I nuovi “sober curious”

Il target di riferimento è in continua evoluzione, ma i veri motori di questo cambiamento sono i Millennials e, in modo ancora più incisivo, la Generazione Z.

Questi giovani non vedono l’alcol come un requisito indispensabile per il divertimento o la socializzazione. Sono attenti alla salute, al benessere fisico e mentale, e cercano alternative che si allineino con uno stile di vita più equilibrato.

Nasce così il fenomeno dei “sober curious”, ovvero persone che non necessariamente smettono del tutto di bere alcol, ma scelgono consapevolmente di ridurne il consumo, esplorando bevande alternative per curiosità o per motivi di benessere.

Questo pubblico è esigente e ricerca prodotti di alta qualità, con ingredienti naturali e un gusto raffinato.

NO ALCOL

Le novità di mercato: un mondo di sapori da scoprire

Il mercato sta rispondendo a questa crescente domanda con una creatività senza precedenti. Non si tratta più solo di bibite gassate o succhi di frutta. L’innovazione sta portando sugli scaffali e nei menù dei bar una vasta gamma di prodotti sofisticati e gustosi:

  • Vini e spumanti dealcolati: Grazie a processi tecnologici avanzati, oggi è possibile rimuovere l’alcol dal vino mantenendone quasi intatti gli aromi e le caratteristiche organolettiche. Esistono spumanti analcolici, vini rossi e bianchi che offrono un’esperienza simile a quella delle loro controparti alcoliche, perfetti per un aperitivo o per accompagnare una cena.
  • Spirits analcolici: La mixology “zero alcol” è in grande fermento. Sono nati distillati analcolici che imitano il sapore del gin, del rum o del vermouth, permettendo di creare cocktail elaborati come Negroni o Gin Tonic senza la presenza di alcol.
  • Birre analcoliche: Il segmento più maturo e in più rapida crescita. Le birre a zero alcol hanno raggiunto un livello di qualità eccellente, con gusti che soddisfano anche i palati più esigenti.
  • Bevande fermentate: Il kombucha, un tè fermentato ricco di probiotici, e altre bevande a base di kombucha o kefir d’acqua stanno conquistando il mercato, offrendo non solo un sapore unico, ma anche benefici per la salute intestinale.
  • Ready-to-drink (RTD) analcolici: Cocktail già pronti in lattina o bottiglia, che uniscono la praticità a un gusto ricercato, ideali per chi cerca una soluzione veloce ma di qualità.

Proposte No alcol o low alcol

Vediamo ora insieme alcune proposte no alcol o low alcol proposte dal mercato.

Zaccagnini lancia il suo primo spumante analcolico, ampliando la linea Tralcetto

La cantina abruzzese Zaccagnini lancia la sua nuova proposta, Tralcetto Vino Spumante Dealcolato, il primo spumante analcolico della sua linea. che risponde all’esigenza di offrire un’alternativa contemporanea e inclusiva, senza rinunciare al gusto.

Dopo il successo dei vini dealcolati bianchi e rossi lanciati nel 2024, l’azienda arricchisce la sua offerta con questa bollicina alcohol-free. Il vino è prodotto da uve bianche selezionate, che vengono sottoposte a un processo di dealcolazione sottovuoto in due fasi.

Questo metodo avanzato preserva gli aromi e il profilo organolettico del vino, garantendo una bollicina fresca, elegante e vivace, dal colore paglierino brillante, offre un bouquet fragrante con note di frutta a polpa gialla e sfumature floreali.

Tralcetto Vino Spumante Dealcolato è ideale per l’aperitivo e per ogni momento di convivialità, rivolgendosi a chi cerca un’alternativa senza alcol che mantenga intatto il piacere del brindisi.

Questa novità riafferma lo spirito pionieristico di Zaccagnini nel creare prodotti moderni e responsabili, rivolti a un pubblico che apprezza la qualità e le nuove tendenze del bere.

Bibo Runge | Deserteur Rosé Spumante Dealcolato

Scopri il piacere di un brindisi leggero con Deserteur Rosé, lo spumante analcolico di Bibo Runge. In un momento in cui il Rosé è sempre più di tendenza, proprio come le bevande senza alcol, questo vino rappresenta l’incontro perfetto tra gusto contemporaneo e scelta consapevole.

Questo vino unico nasce da un’attenta lavorazione di uve Riesling del Rheingau, a cui viene delicatamente estratto l’alcol a bassa pressione, e si arricchisce di un tocco di vino rosso per un bilanciamento perfetto.

Nel bicchiere, il suo colore rosa salmone incanta la vista, mentre al naso sprigiona un bouquet vibrante e spensierato: note di frutti di bosco e agrumi si fondono con leggeri sentori floreali.

Una bollicina vivace e dal gusto intenso, ideale per ogni occasione: dall’aperitivo al brunch, si abbina splendidamente a sushi e insalate. È anche l’ingrediente segreto per creare mocktail sofisticati e indimenticabili.

Non solo limoncello: la storia di Pisoni si rinnova con Zeroncello®

Chi lo dice che per godersi un buon liquore bisogna per forza che ci sia l’alcol? Da questa domanda, la storica distilleria Pisoni 1852 di Pergolese (Trento) ha lanciato una vera e propria novità: Zeroncello®.

È il loro primo “limoncello” analcolico, pensato per chi vuole il gusto autentico del limone italiano senza rinunce. Il nome è un gioco di parole tra “zero” alcol e limoncello.

Zeroncello® è un’innovativa bevanda analcolica che riproduce il gusto del limoncello che, a differenza dei prodotti dealcolati, è creata con un processo di infusione in cui lo zucchero estrae gli aromi e gli oli essenziali del limone.  

Perfetto per essere gustato freddo a fine pasto o come base per mocktail, Zeroncello® è pensato per chi vuole il sapore autentico e i profumi mediterranei senza rinunciare a uno stile di vita sano e consapevole.

La bevanda è disponibile in due formati da 200 ml e 700 ml, e può essere acquistata nello shop dell’azienda e in selezionate enoteche e ristoranti. I prezzi sono di 8,50 euro per il formato più piccolo e 14,50 euro per quello standard.

Amaro Liborio: Il Primo Amaro Siciliano no alcol

Amaro Liborio nasce per ridefinire il concetto di amaro tradizionale, offrendo un’alternativa completamente analcolica.

Fondato da Liborio Massimo Colaianni, l’idea nasce dalla crescente domanda di alternative salutari nel settore dei digestivi, senza rinunciare al gusto e al rituale conviviale tipico della tradizione italiana.

Il nome del brand rende omaggio al nonno del fondatore, Liborio, e le sue radici siciliane si ritrovano nella ricetta. Amaro Liborio è realizzato con un’infusione di botaniche selezionate, tra cui arancia amara, fiori di zagara e mandorla siciliana.

Grazie a un attento processo di stabilizzazione, il prodotto preserva le note amare e balsamiche, offrendo un’esperienza sensoriale autentica che sorprende i consumatori. Il suo fondatore lo definisce come “un amaro, più di un amaro“, sottolineandone la versatilità.

Oltre a essere gustato liscio, è un ingrediente ideale per i mocktail (cocktail analcolici), rendendolo perfetto sia per il consumatore finale che per i bartender e il settore Ho.Re.Ca.

Nato nel 2022, Amaro Liborio si è già fatto conoscere a livello internazionale, con distribuzioni in Germania, Svizzera, Canada e Australia. La sua innovazione è stata riconosciuta anche con il premio “miglior innovazione nella mixology” a Golosario 2024.

Cosa caratterizza il “no alcol”?

Il fenomeno del “no alcol” non è semplicemente la scelta di non bere alcolici. È un vero e proprio stile di vita che si basa su diverse caratteristiche e principi, che vanno ben oltre la semplice astinenza.

Al centro di questo movimento c’è la consapevolezza e un’attenzione al benessere fisico e mentale. I “sober curious” scelgono attivamente di migliorare il proprio sonno, aumentare la propria energia e ridurre lo stress.

Questa filosofia ha stimolato un’enorme innovazione nel settore, con la ricerca del gusto e della qualità che ha portato alla nascita di prodotti sofisticati e complessi.

Il movimento ha anche un forte impatto sociale, promuovendo l’inclusività e normalizzando la scelta di non bere, creando ambienti dove la convivialità non è legata al consumo di alcol.

Infine, c’è un aspetto di risparmio e consumo responsabile, che si inserisce in un più ampio trend di ricerca di equilibrio in ogni aspetto della vita.

La rivoluzione del “no alcol” è qui per restare. Con un mercato in forte espansione, un pubblico sempre più attento e un’offerta di prodotti che non ha nulla da invidiare a quella alcolica, il futuro del bere sembra sempre più orientato verso scelte consapevoli e ricche di gusto.

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