Emmy Awards 2025: Vincitori e tanto glamour

Los Angeles ha ospitato la 77esima edizione dei Primetime Emmy Awards, l’evento più atteso dell’anno per il mondo delle serie TV.
La serata, tenutasi al Peacock Theater, non è stata solo una celebrazione dei talenti televisivi, ma anche una vera e propria passerella di alta moda, dove star, designer e stylist hanno dato vita a un’esibizione di glamour, eleganza e audacia.

I Grandi Vincitori della Serata
A dominare la scena dei premi sono state tre serie che hanno letteralmente fatto incetta di statuette.
“The Studio” (Apple TV+)
Documentario che esplora la storia e il processo creativo della A24, la casa di produzione cinematografica nota per film acclamati dalla critica come Moonlight, Lady Bird ed Everything Everywhere All at Once, ha brillato nella categoria comedy, portando a casa il premio come miglior serie comica.
Il suo protagonista, Seth Rogen, ha vinto come miglior attore, e la sua collega Hannah Einbinder si è aggiudicata il premio come miglior attrice non protagonista.
A Seth Rogen, insieme a Evan Goldberg, è andato anche il premio per la miglior regia in una serie comedy.
“Adolescence” (Netflix)
La serie TV britannica esplora l’arresto e le ripercussioni sulla famiglia di un tredicenne accusato dell’omicidio di una coetanea, analizzando l’influenza del bullismo e della “manosfera” sui giovani.
È stata la regina della categoria miniserie o serie antologica, vincendo come miglior miniserie.
Il suo protagonista, Stephen Graham, è stato premiato come miglior attore, e il giovanissimo Owen Cooper, di soli 15 anni, ha sorpreso tutti vincendo come miglior attore non protagonista.
Anche le attrici Erin Doherty e Christine Tremarco, sempre di “Adolescence”, hanno ricevuto nomination.
“The Pitt” (HBO)
Medical drama che segue il frenetico lavoro del personale di un pronto soccorso a Pittsburgh, alle prese con turni di 15 ore in un ambiente sottofinanziato. La serie si concentra sulle sfide etiche ed emotive dei medici, guidati dal personaggio di Noah Wyle.
Ha conquistato il premio come miglior serie drammatica. Tra i suoi interpreti, Noah Wyle ha vinto come miglior attore protagonista, e Katherine LaNasa come miglior attrice non protagonista. La serie si è distinta anche per la sua regia e il casting.

Altri vincitori di rilievo degli Emmy Awards
Jean Smart ha ribadito il suo status di icona vincendo come miglior attrice protagonista in una serie comedy per “Hacks”.
Britt Lower ha trionfato come miglior attrice protagonista in una serie drammatica per la sua performance in “Severance”.
Tramell Tillman di “Severance” ha fatto la storia diventando il primo attore di colore a vincere il premio come miglior attore non protagonista in una serie drammatica.
Cristin Milioti ha vinto come miglior attrice protagonista per il suo ruolo in “The Penguin”.

Curiosità e Momenti da Ricordare agli Emmy Awards
La serata è stata costellata di aneddoti che hanno reso l’atmosfera ancora più vibrante.
Omaggio ad Armani
Il red carpet ha visto un inaspettato tributo a Giorgio Armani, con Cate Blanchett che ha indossato una tuta di velluto Armani Privé, mentre Keri Russell e Anna Sawai hanno sfoggiato abiti firmati dallo stilista, un gesto che ha colpito l’intera platea.
Sorprese e conferme agli Emmy Awards
L’assenza di nomination per gli attori di “Andor”, nonostante la serie abbia ricevuto diversi premi per la produzione, ha fatto discutere. D’altra parte, il giovanissimo Owen Cooper ha conquistato tutti con il suo talento e la sua vittoria.
Discorso emozionante
Stephen Graham, premiato per “Adolescence”, ha concluso il suo discorso di ringraziamento con un “Namaste!”, una scelta insolita che ha fatto il giro del web.
Debutti e coppie d’oro
La popstar Lisa delle Blackpink ha debuttato sul red carpet degli Emmy come parte del cast di “The White Lotus”. Un altro momento attesissimo è stato il debutto pubblico di Selena Gomez con il fidanzato Benny Blanco, una coppia che ha catalizzato l’attenzione dei media.

Il trionfo del Red Carpet agli Emmy Awards: Moda e Stile
Il red carpet degli Emmy 2025 si è confermato come uno degli eventi di moda più importanti dell’anno. La tendenza dominante è stata senza dubbio il colore rosso e rosa, affiancati dalle immancabili proposte in nero.
Il rosso è stato sfoggiato in diverse sfumature da star come Selena Gomez, in un abito Louis Vuitton che ha richiamato il fascino della vecchia Hollywood, e Sydney Sweeney, in una creazione di Oscar de la Renta.
Per il rosa hanno invece optato Gwendoline Christie che ha indossato una giacca doppiopetto su misura in paillettes, abbinata a pantaloni flat front e con décolleté con cinturino alla caviglia in vernice ciliegio fumè, tutto Tom Ford e Parker Posey che ha indossato un look Valentino creato appositamente per lei dal Direttore Creativo Alessandro Michele.
Nero sempre elegante, colore tradizione, ma reso moderno grazie alle creazione di Alessandro Michele che ha vestito per Valentino sia Meghann Fahy che Kathryn Hahn che hanno scelto di indossare entrambe un look della collezione Le Méta-Théâtre Des Intimités.
Tra gli altri look degni di nota Jenna Ortega ha stupito con un look gotico-chic firmato Givenchy by Sarah Burton, composto da un corpetto di cristalli che sembrava un “lampadario rotto.
Hunter Schafer ha invece brillato in Alexander McQueen, mentre Cate Blanchett ha messo in scena l’eleganza di Armani.
Sul fronte maschile Pedro Pascal ha optato per un total white di Celine, rompendo le convenzioni del classico smoking, invece, Javier Bardem ha aggiunto un tocco di attivismo al suo look Zegna, indossando una kefiah a sostegno della Palestina.
Tramell, vincitore del premio “Miglior attore non protagonista in una serie drammatica”, indossava un abito di Dolce & Gabbana in lana composto da una giacca da smoking doppiopetto e pantaloni con doppia pinces con una camicia da smoking in popeline, papillon bianco e stivali in pelle di vitello lucida (vedi sopra).
In sintesi, la 77esima edizione degli Emmy Awards è stata una celebrazione del piccolo schermo a tutto tondo, dove i talenti narrativi si sono fusi con il grande spettacolo della moda, lasciando un’impronta indelebile sia nella storia della televisione che in quella del costume.