Moda. Tendenze Primavera Estate 2026

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MODA SS26

 La Milano Fashion Week dedicata alla moda Primavera/Estate 2026 ha tracciato il percorso per la moda del prossimo anno, delineando un guardaroba che bilancia la sensualità audace con un minimalismo intimo e consapevole.

Le passerelle milanesi hanno celebrato la donna moderna, complessa e sfaccettata, attraverso un sapiente gioco di forme scultoree, tessuti impalpabili e una palette che non rinuncia né alla sobrietà né ai tocchi cromatici terapeutici.

Le Forme e le Silhouette di Moda: Tra Struttura e Fluidità

La prossima stagione calda sarà definita da silhouette che giocano sull’equilibrio tra opposti: il rigore sartoriale incontra la massima fluidità.

  • Il Ritorno del Gilet: È l’It-Garment della P/E 2026. Il gilet (o giacca senza maniche) sostituisce spesso il blazer, proposto in tagli ampi e linee scultoree, soprattutto in total white o nuances neutre (come visto da Alberta Ferretti e Sportmax). Dona alla figura un aspetto allungato e minimalista.
Alberta Ferretti SS26
  • Pigiama Chic e Comfort Lingerie: Il confine tra abbigliamento da giorno e homewear si assottiglia. Il pigiama dress code diventa l’emblema di una raffinatezza rilassata, con long dress o completi corti in seta o tessuti impalpabili (Dolce&Gabbana, Ermanno Scervino) che fondono comfort e splendore.
Ermanno Scervino SS26
  • Volumi in Movimento: C’è una costante ricerca di movimento e leggerezza. Brand come Sportmax hanno sfilato con volumi pensati “in crescendo” che si assottigliano fino a diventare lievi come un velo, enfatizzando il corpo senza costringerlo.
Sportmax SS26
  • Contrasti Seduttivi: L’estetica office-style incontra elementi lingerie. Abiti da ufficio e blazer incontrano trasparenze, pizzi, cut-out e tacchi altissimi, in una passeggiata seducente ma determinata (The Attico).
The Attico SS26

Tessuti e Texture: Trasparenze e Manualità Artigianale

La scelta dei materiali per il 2026 pone l’accento sulla sensualità, la freschezza e un forte richiamo all’artigianato e alla manualità.

  • L’Impalpabile e il Tecnico: Il voile di seta, l’organza e i tessuti fluidi e reattivi alla luce dominano, conferendo ai capi un allure etereo (Antonio Marras). Allo stesso tempo, si assiste all’uso di materiali tecnici come il nylon e il canvas arricchiti da dettagli sartoriali, fondendo utility wear e femminilità (Prada).
Antonio Marras SS 26
  • L’Arte del Crochet e dell’Intreccio: L’artigianalità diventa un manifesto di potere femminile. Il crochet (uncinetto) e il macramè non sono più solo decorazioni, ma tessuti strutturali che costruiscono gonne e accessori, a volte in collaborazione con storici marchi (Marco Rambaldi). Tod’s ha messo in primo piano l’abilità manuale attraverso ricami e intrecci nel pellame.
Marco Rambaldi SS26
  • Trame e Velature: Le camicie trasparenti e le cappe leggere in organza di seta e lino stampato lasciano intravedere la pelle, creando un gioco di velature che conferisce sensualità al movimento (Alberta Ferretti). La rete da pesca viene reinterpretata in chiave lussuosa con catene dorate.
Alberta Ferretti SS26

I Colori: Dalla Sobrietà Neutra al Colore Terapeutico

La palette della prossima Primavera/Estate si muove tra le radici classiche della moda milanese e l’esigenza di esprimere energia ed emozione.

  • Neutri, Burro e Terra: I colori iconici delle maison milanesi (Armani, Max Mara) si riconfermano. Dominano le tonalità neutre e luminose: il bianco avorio, il burro, il nude, l’argilla e il cacao. Queste sfumature rappresentano un minimalismo come stato d’essere, un’eleganza che si pratica.
Max Mara SS26
  • Tocchi di Luce e Contrasto: Accanto alla sobrietà, emergono colori che hanno un ruolo espressivo e terapeutico:
    • Giallo e Verde: Il giallo illumina, mentre il verde incarna l’idea di radici e rinascita.
    • Rosa Boudoir e Cipria: I toni del rosa donano energia ed equilibrio, esaltando la sensualità.
    • Menta Rilassato: Tonalità fresche e discrete come il menta spiccano come un inatteso sospiro d’estate (Alberta Ferretti).
Hui SS26
  • Scuro e Gotico: Nonostante la stagione calda, i colori scuri mantengono un ruolo cruciale. Il nero profondo, il grigio e i toni dark sono utilizzati per creare un romanticismo notturno e misterioso, specie negli abiti in pelle o nelle reinterpretazioni della letteratura gotica (Blumarine).
Blumarine SS26

Moda: la Donna P/E 2026

La moda per la Primavera/Estate 2026 celebra una figura femminile consapevole, in grado di passare con disinvoltura dal rigore di un gilet sartoriale alla leggerezza di un pigiama dress in seta.

Le tendenze incoraggiano l’espressione di una femminilità forte ma non esibita, che trae la sua forza dalla coerenza stilistica, dalla qualità artigianale e dalla capacità di bilanciare la memoria (tessuti tradizionali) con la visione del futuro (forme e colori audaci).

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