Maso Martis Brinda a 35 Anni con una Special Edition

X
Maso Martis

Non capita tutti i giorni di festeggiare un il 35° anniversario con un prodotto che ne ha segnato l’inizio, come succede in casa Maso Martis.

L’iconica cantina trentina che ha contribuito all’ascesa del marchio Trentodoc, per celebrare i suoi primi 35 anni, lancia una nuova etichetta a tiratura limitata: il Trentodoc Riserva “35” Brut Millesimato, annata 2020.​

Un Restyling Elegante per il Cavallo di Battaglia

La bottiglia si presenta subito con un look all’altezza della ricorrenza: un’elegante etichetta nera con riflessi dorati che cattura l’essenza delle “bollicine di montagna.

Al suo interno, questa edizione celebrativa racchiude una cuvée di Pinot Nero e Chardonnay affinata per ben 48 mesi sui lieviti.

​Il Riserva “35” non è un vino qualsiasi per Maso Martis.

«Il Brut Riserva è stata la prima etichetta con affinamento lungo della nostra cantina ed è sempre stata uno dei nostri cavalli di battaglia», Alessandra Stelzer, titolare insieme alla sorella Maddalena dell’azienda

Sebbene meno “blasonata” di etichette come Madame o Monsieur, è questo il vino che ha segnato la nascita di un sogno.​

Dal calice emerge un bouquet che intreccia note di agrumi freschi con sentori più avvolgenti di vaniglia, pan brioches e frutta secca tostata.​

In bocca una morbidezza straordinaria, bilanciata da aromi di cedro candito e un tocco di erbe aromatiche.

La tipica sapidità che contraddistingue i Trentodoc di Maso Martis ne assicura una piacevole freschezza finale.​

L’edizione è prodotta in soli 5.000 pezzi e si propone come abbinamento perfetto per crudi di mare, pesci importanti (come il rombo al forno), ma anche risotti cremosi e carni bianche.

Il prezzo al pubblico è di 40,50 euro.​

Maso Martins. Una Storia Nata per Amore​

Ma i 35 anni sono molto più che una bottiglia: sono la celebrazione di un progetto di famiglia, nato da una storia d’amore.​

Tutto ha inizio nel 1990, quando Antonio Stelzer e Roberta Giuriali – la cui scintilla scoccò durante una vacanza estiva nel lontano 1987 – decidono di prendere in mano i 12 ettari di vigneti sulla collina Est di Trento, a Martignano, acquistati anni prima dal padre di Antonio.

Pur avendo in origine l’intento di vendere l’uva, Antonio e Roberta scelgono la strada più ambiziosa e lungimirante: quella della spumantizzazione con Metodo Classico.

«Trentacinque anni possono sembrare tanti ma anche pochi: abbiamo vissuto e partecipato all’ascesa del Trentodoc, abbiamo creduto nel nostro progetto e siamo riusciti a dare un tocco unico alle nostre bollicine di montagna», Roberta Giuriali.​

Il nome stesso, Maso Martis, racchiude storia: “Maso” per l’edificio rurale e “Martis” per Martis Fanum, l’antico nome latino di Martignano, che significa Tempio di Marte.

Maso Martis. ​Il Futuro è già in Cantina​

Il vero motore dell’anniversario è la prospettiva futura.

Dal 2021, la gestione è ufficialmente passata alle figlie Alessandra e Maddalena.​

Il passaggio generazionale non si è limitato a un cambio di nome: ha portato nuovi obiettivi, dall’ampliamento dell’accoglienza in cantina e della sala degustazione, fino all’acquisto di due nuovi ettari di vigneto a 800 metri di quota.

​«Legare questa nuova release ai nostri 35 anni è un modo per festeggiare gli anni passati ma soprattutto il lavoro, la passione e l’amore della nostra famiglia», conclude Roberta.​

Un sorso di Riserva “35” non è quindi solo un piacere per il palato, ma un modo per assaporare tutte le emozioni e la storia di una famiglia che ha scommesso sul potenziale delle bollicine di montagna.

Condividi: