Atelier Versace apre l’alta moda francese portando Naomi in passerella

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Ad aprire le danze, sulle passerelle della haute couture parigina, ancora lei, la venere nera,  top delle top, ultraquanrantenne in splendida forma,  fino al punto da oscurare le altre. Torna a sfilare, dopo essersi ritirata da anni, e lo fa per l’amica di sempre Donatella Versace.
E’ tutto un gioco di gancetti, quelli da ‘lingerie’, la collezione Atelier Versace che ha aperto la kermesse di haute couture a Parigi. La venere nera indossa un mini

abito con ganci metallici e strass, che si apre sul corpo sinuoso e tonico.
Intrigante e sensuale, come la collezione che la maison della Medusa ha pensato per la prossima stagione fredda, un omaggio alle donne sexi e forti come Naomi sa essere.
‘Naomi è la nostra icona anche se ha lavorato con tante griffe’ dice Donatella. Ed anche Naomi deve molto alla griffe. Fu proprio Gianni Versace infatti che esaltò la sua bellezza, facendole indossare l’indimenticabile abito in maglia di metallo, vertiginosamente scollato sulla schiena.
E la sua presenza nel back stage crea quella sana competizione tra le modelle, che non si avvertiva da tanto tempo. ‘Sembrava di essere tornati ai tempi della competizione tra top, a quella gara di bellezza e bravura che, detto con il senno di poi, alla moda faceva tanto bene’ ha commentato Donatella.
Dunque Naomi apre la sfilata e la chiude. In mezzo tante bellissime modelle, ma non c’è partita.
Ma torniamo alla collezione. Trenta look per una donna tutta da ‘scoprire’. Donatella parla di una donna misteriosa e sensuale, a cui propone redingote di coccodrillo foderato di visone e stretto in vita da una cintura gioiello, completi pantalone con le cuciture tracciate dai gancetti o completo giacchina e gonna anatomica con l’ombelico scoperto. Pannelli che si aprono in varie parti del corpo, lasciando intravedere reggiseni di pizzo e bustier di tulle.
Così possiamo ammirare il bustier ricamato dal pannello frontale del mini abito di cady nero a collo alto o ammirare la seduzione che traspare dall’abito lungo color vinaccia, con spacco infinito ed una spallina sganciata apparentemente casualmente.
E poi molta pelliccia. Dal visone, trattato come tessuto a quella presente come inserto negli abiti. E molta pelle nera.
Nel parterre, ad applaudire la venere nera e la collezione dell’amica Donatella, molte star di primissimo livello, come Uma Thurman, Zackary Quinto, Mena Suvari, Emma Roberts, Afef.
E dopo la sfilata tutti a festeggiare con un cocktail che si è svolto tra le bacheche con le nuove creazioni dell’alta gioielleria firmata Versace.

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