Beyoncé regina dei Grammy 2025

Beyoncé vince per la prima volta il Grammy per il miglior album dell’anno, con ‘Cowboy Carter’ infrangendo anche il tabù di essere la prima afroamericana a trionfare per il miglior disco country. Shakira premiata per il miglior album pop latino. Taylor Swift è rimasta invece sportivamente a bocca asciutta.
La Recording Academy ha deciso di non spostare la data prevista per gli Oscar della musica, ma ha trasformato lo show in un tributo ininterrotto alla città di Los Angeles divorata dalle fiamme divampate quasi un mese fa ed estinte al 100% solo nell’ultimo fine settimana.
Il gotha dell’industria musicale e dello spettacolo si è ritrovato per la prima volta dopo la catastrofe più costosa della storia statunitense e, mentre celebrava brani e album usciti nel 2024, ha raccolto più di 7 milioni per le vittime dei roghi e celebrato l’energia creativa e la resilienza della città.

Questi, in sintesi, gli aspetti più eclatanti degli Oscar della musica, che si sono svolti tra curiosità e, nonostante tutto, molto glamour, presso Crypto.com Arena. Ma vediamo più in dettaglio come è andato l’appuntamento più atteso di questo settore.
Come abbiamo detto la protagonista assoluta di questa edizione è stata Beyoncé che riscrive la storia della musica. L’artista più premiata di sempre ai Grammy si è aggiudicata il premio per il miglior album dell’anno alla 67ma edizione dei Grammy, grazie a ‘Cowboy Carter’, la sua audace ed erudita esplorazione delle radici nere del genere country.
Queen B ha accettando il riconoscimento più prestigioso della manifestazione, dopo che le era sfuggito per quattro volte, anche per dischi lodati dalla critica e amati dal pubblico come Lemonade e Renaissance.

La musicista texana, inoltre, si è aggiudicata anche il trofeo per miglior album country del 2024 ‘Cowboy Carter’ nonostante le previsioni. Agli ultimi Country Music Awards, infatti, era stato snobbato e non gli avevano conferito neppure una nomination. È la prima persona afroamericana a vincere questo titolo per un genere storicamente considerato monopolio dei bianchi.
Ma veniamo a Taylor Swift, grande trionfatrice della scorsa edizione, che invece in quella attuale non ha alzato nessuna statuetta ed è rimasta nel parterre della ad applaudire e ballare sportivamente.
Gli altri due riconoscimenti più ambiti, per il miglior disco e il miglior brano dell’anno, sono andati a ‘Not like us’ del rapper Kendrick Lamar, nato e cresciuto nel ghetto nero di Compton, a Los Angeles.

Il premio più prestigioso, al termine di una gala di quasi quattro ore, è stato annunciato da una delegazione di vigili del fuoco della contea della città. Un coro di studenti di due scuole andate in fumo ha accompagnato la versione di ‘We are the world’ di Stevie Wonder e Herbie Hancock, parte di un omaggio al leggendario produttore Quincy Jones, scomparso in novembre.
Lady Gaga e Bruno Mars si sono esibiti in una versione di California Dreamin’, grande classico dei The Mamas & the Papas del 1965 e da allora inno alla megalopoli più famosa del Golden State.I due sono tornati sul palco per ritirare il premio al miglior duetto per il brano ‘Die with a smile’.

La cantante colombiana Shakira ,che ieri ha compiuto 48 anni, ha ricevuto il Grammy per il miglior album latino dell’anno per ‘Las mujeres ya no lloran’, inno alla forza delle donne disseminato di frecciatine all’ex Gerard Piqué.
Infine, ‘Short n’ sweet’ di Sabrina Carpenter è stato eletto miglior album pop del 2024 dai 13.000 votanti della Recording Academy, ‘Alligator bites never heal’ ha fatto ottenere a Doechii il riconoscimento per il miglior album rap, mentre Chappell Roan è la miglior esordiente.