Come cambia la bellezza? Le ultime tendenze direttamente da Cosmoprof

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La bellezza moderna è multietnica e nell’estetica si mescolano segreti, abitudini e trattamenti beauty che provengono da tutto il mondo.
I gusti cambiano. Lo dimostra la 50a edizione del Cosmoprof, la manifestazione della cosmetica internazionale, che si chiude oggi alla fiera di Bologna.
Mai come quest’anno infatti, si è registrata una partecipazione da record di imprese cosmetiche ed estetiche che arrivano da tutto il mondo e nei padiglioni si vedono sempre più aree dedicate all’estetica multietnica.
Mutano anche i riferimenti a cui ispirarsi per scegliere il migliore rossetto o per chiedere consiglio su come orientarsi nei mille trattamenti anticellulite.
Se una volta la referente era l’estetista di fiducia, ora si chiedono lumi a blogger ed influencer online o consultando le recensioni che gli altri consumatori postano regolarmente in internet. 
Il web diventa l’oracolo che indirizza le scelte perchè spesso ritenuto un mezzo libero e democratico, ricco di commenti e contributi di gente come noi, quindi sinceri. 
Molte le novità presentate in questi giorni, come make up effetto 3D, gel futuristici per trucchi che cambiano colore in base alla luce, solare o elettrica, polveri sensoriali che danno alla pelle un effetto ‘soft’ spiccato, contenitori ‘double face’, cialde di perle compatte ad alta densità per make-up grafico, maschere ad alto nutrimento dense e metalliche, contenitori ‘airless’ per garantire il massimo dell’igiene e della conservazione dei prodotti, kit di salviette detergenti e antismog. 
Le nuove idee più innovative sono state premiate, in una rosa di 100 progetti, in occasione della quarta edizione del Cosmopack Wall Award, premio all’innovazione cosmetica della manifestazione. Una giuria di manager ed esperti delle industrie a livello mondiale quest’anno ha premiato le seguenti imprese: 
GOTHA COSMETICS per il progetto “Bi-Metallic Eyes & Face Color Veil”, una crema dalla texture molto leggera, utilizzabile sia per la zona occhi che come prodotto viso, molto facile da applicare.
MYC “Transforming Eye Shadow”, una linea di contenitori multifunzione e innovativa per il make up 
Geka GmbH per il progetto “Bottle in Bottle Marble Mascara”, primo mascara effetto marmo, con tre colori in stile “urban poetry”. 
ANCOROTTI COSMETICS SPA si è aggiudicata il riconoscimento con “Extruded Powder”, polveri incollate e compatte unite in una tecnologia con effetto perlante. 
Le cialde compresse hanno disegni precisi e raffinati. Premiati inoltre PINK FROGS COSMETICS con “Sleeping Metallic Mask”, maschera facciale detox, nutriente e anti-age che dà uno stato di benessere appena spalmata e KARZA che ha vinto per il dispenser airless “Helium” per proteggerne al massimo l’integrità. 
Hanno vinto anche la società O-PAC per le salviette “24h Urban Kits in Wipes”, per l’azione anti-inquinamento dell’acqua micellare e CHROMAVIS con “New vision eyes & lips”.
Molte novità anche dall’area per l’hi-tech. Se una volta per la pulizia profonda del viso si andava dall’estetista, ora è il momento dell’elettro-lifting portatile. Una pletora di gingilli elettronici sono disponibili in formato pocket, per uso casalingo, da borsetta e da viaggio, per lavare e levigare il viso, pulire i denti, fare massaggi, esfoliare, curare e ringiovanire la pelle. 
Alcuni apparecchi hanno effetti auto-ionizzanti, emanano calore e hanno luci rosse a led per un effetto contro le ‘zampe di gallina’. I risultati? Di gran lunga superiori a quelli che si ottengono con creme e oli. 
Ci sono anche speciali rulli hitech, rivestiti in titanio, per massaggi anticellulite e drenanti ‘fai da te’ con effetti che sembrerebbero superiori all’applicazione di creme e impacchi. 
Anche il trucco subisce il fascino dell’innovazione hi-tech e si può applicare con speciali mini-rulli, che non solo ne dosano la quantità giusta, ma contemporaneamente massaggiano la pelle. 
La trasformazione interessa anche il campo delle maschere per il viso e fanghi e creme sono sostituiti da dispositivi ad emissione di raggi
Oppure speciali tessuti ‘intelligenti’, imbevuti di idrogelatine, acido ialuronico, glicolico ed estratti vegetali, da posizionare sul volto e collegare allo smartphone tramite degli elettrodi e prese jack. Col cellulare si gestisce il tipo di trattamento con delle apposite App. 
Non manca la sezione dedicata ai profumi, coordinata da Cosmopack, sezione della fiera dedicata all’innovazione e in collaborazione con Accademia del Profumo, una vera e propria fabbrica che accompagna i visitatori in un viaggio alla scoperta della filiera produttiva dei profumi.
Un settore che gli italiani apprezzano sempre di più, visto che nell’anno 2016, l’andamento delle fragranze femminili e maschili è cresciuto rispettivamente del 2,4% e del 2,2% per un valore di 1.064 milioni, secondo i nuovi dati presentati in fiera dall’associazione Cosmetica Italia.
Bergamotto di Calabria, mandarino giallo di Sicilia, radice di zenzero del Madagascar, Iris, fiori d’arancio, semi di ambretta. E ancora olio essenziale di Vetiver di Haiti e di sandalo indiano, ambra bianca ricavata dalla salvia sclarea. 
Dopo la macerazione degli ingredienti si passa alla filtrazione, poi al riempimento della boccetta, al suo inserimento nell’astuccio e alla cellofanatura. 
Questi i passaggi che si possono ammirare all’interno della ‘Perfume factory’, una vera e propria fabbrica di profumi, dalla quale è uscita anche la fragranza fabbricata per la fiera, ideata e realizzata dal naso profumiere Maffei in edizione limitata per celebrare i 50 anni di Cosmoprof Worldwide Bologna.
Luca Maffei nei giorni scorsi è stato anche nominato fra i 10 finalisti dei prestigiosi Fragrance Foundation Awards, fra le più influenti associazioni di categoria al mondo, per la creazione di un profumo artigianale della casa italiana Masque. La premiazione avverrà a giugno a New York.
Al Cosmoprof si sono celebrati anche i finalisti del premio Accademia del Profumo 2017 che sono stati votati anche durante Cosmoprof utilizzando le postazioni presenti all’interno della fiera e, in omaggio al mondo delle fragranze e alle sue mille sfaccettature, l’accademia ha istituito, per la prima volta in Italia, la prima Giornata Nazionale del Profumo. 
La giornata cadrà il 21 marzo, in coincidenza con l’equinozio di primavera e ha l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sull’incredibile patrimonio culturale, artistico e scientifico racchiuso in ogni flacone e promuovere i professionisti, gli artisti e le aziende che contribuiscono a fare di ogni fragranza una straordinaria esperienza sensoriale. 
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