Da Re Panettone si celebra il dolce meneghino

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E’ il dolce natalizio per eccellenza. Quello che da oltre cinque secoli conclude i cenoni in compagnia di parenti e amici, il dolce tipico milanese che ogni anno viene celebrato con una manifestazione: Re Panettone.
Partecipare è come tornare bambini, in pochi metri quadri sono raggruppate le migliori pasticcerie che propongono ogni leccornia che si possa creare con la pasta del panettone, basta rispettare i canoni di artigianalità e di qualità obbligatorie per proporre le proprie creazioni.
Con i canditi, le noci, i frutti di bosco, l’ananas o il limoncello ce n’è per tutti i gusti. Farcito con il cioccolato, la marmellata, i marron glacé o la crema. Con farine biologiche, senza lattosio, per celiaci. 

Tra i pasticceri che espongono le proprie creazioni qui a Milano non mancano i grandi nomi, di questa che da più parti viene definita come un’arte. 
Capita così di incontrare Davide Comaschi, fresco campione del mondo di cioccolateria e protagonista di uno degli incontri organizzati dalla manifestazione, presentare il panettone-sacher, ovvero il dolce meneghino ricoperto di cioccolato, con farcitura di crema di cacao e marmellata di albicocche, della Pasticceria Martesana.
E se credete che il panettone più buono del mondo sia prodotto in un laboratorio di Milano c’è chi potrebbe sostenere che state sbagliando, soprattutto dopo aver assaggiato i ‘Tramonti in concerto’, panettone con orzo, caffè e crema concerto d’erbe di Sal De Riso.

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