Daiquiri Day: il cocktail cubano amato da Hemingway

Il 19 luglio è una data da segnare sul calendario per gli amanti dei cocktail: si celebra il Daiquiri Day, una giornata dedicata a uno dei drink più iconici e rinfrescanti della mixology internazionale.
Con le sue origini cubane e il suo equilibrio perfetto tra dolce e acido, il Daiquiri evoca subito immagini di spiagge caraibiche e atmosfere estive.
La Storia di un Classico
La nascita del Daiquiri è avvolta in diverse leggende, ma la più accreditata la colloca alla fine del XIX secolo, precisamente nel 1898, in una miniera di ferro chiamata Daiquirí, vicino a Santiago di Cuba.
Qui, l’ingegnere americano Jennings S. Cox, trovandosi senza gin per i suoi ospiti, improvvisò una bevanda dissetante mescolando rum, lime e zucchero.
Inizialmente chiamato “rum sour”, fu l’ingegnere italiano Giacomo Pagliuchi a suggerire il nome “Daiquiri”, in onore del luogo di nascita.
Il cocktail guadagnò rapidamente popolarità, soprattutto grazie a Constantino Ribalaigua Vert, leggendario barman del celebre bar El Floridita all’Avana, noto come “La Cuna del Daiquiri”.
Tra i suoi più celebri estimatori ci fu lo scrittore Ernest Hemingway, che ne divenne un assiduo bevitore, tanto da ispirare una sua variante, l’Hemingway Special.
Un Cocktail Semplice e Versatile
Il Daiquiri classico è un esempio di eleganza nella semplicità, con soli tre ingredienti principali:
- Rum bianco: preferibilmente cubano, per autenticità.
- Succo di lime fresco: l’elemento acido che bilancia la dolcezza.
- Sciroppo di zucchero: per dolcificare e armonizzare i sapori.
La Ricetta Classica del Daiquiri
Ingredienti:
- 50 ml di rum bianco
- 25 ml di succo di lime fresco
- 15 ml di sciroppo di zucchero
Preparazione:
- Versare tutti gli ingredienti in uno shaker.
- Riempire lo shaker con cubetti di ghiaccio.
- Shakerare energicamente per circa 15-20 secondi, fino a quando lo shaker non sarà ben freddo.
- Filtrare il contenuto in una coppa Martini ben fredda.
- Guarnire con una fettina o uno spicchio di lime.
Un Brindisi con Planteray Rum
Nato dall’incontro tra Plant – la pianta da cui nasce il rum – e Ray – i raggi del sole essenziali per la sua crescita –, Planteray ha esplorato i grandi terroir del rum in tutto il mondo e ne racconta i sapori, le storie e le tradizioni, invitando ad un vero e proprio viaggio con ogni sorso.
Per rendere omaggio a questo classico della mixology, Planteray Rum propone il 19 luglio un Daiquiri a base Planteray Stiggin’ Fancy Pineapple, che con la sua freschezza e le note acide riesce a bilanciare la dolcezza del distillato, tra sentori di frutta tropicale, ananas e spezie.
Un mix perfetto per un appuntamento elegante, per brindare ad un’icona della miscelazione con un rum che saprà sorprendere.
Daiquiri Planteray
Ingredienti:
- 60 ml Planteray Stiggins’ Fancy Pineapple Rum
- 25 ml succo di lime fresco
- 15 ml sciroppo di zucchero (bianco o demerara leggero)
- Ghiaccio
- Garnish: ananas disidratato per guarnire
Procedimento:
- Raffreddare una coppetta da cocktail (mettendola in freezer o riempiendola di ghiaccio e acqua).
- Versare in uno shaker il distillato, seguito dal succo di lime e dallo sciroppo di zucchero.
- Aggiungere ghiaccio e shakerare energicamente per qualche secondo.
- Filtrare finemente (double strain) nella coppetta ghiacciata.
- Guarnire con uno zest di lime o una rondella di ananas disidratato.
Come Celebrare il Daiquiri Day
Quest’anno, il Daiquiri Day si inserisce in una “Daiquiri Week” (dal 12 al 21 luglio), con eventi e celebrazioni in bar e locali in tutto il mondo, inclusa l’Italia.
Molti brand di rum, come Ron Santiago de Cuba e Rum Diplomático, stanno organizzando tour e serate a tema per celebrare questo cocktail, invitando i barman a reinterpretare la ricetta originale e a proporre varianti innovative.
Che sia nella sua versione classica o in una delle sue numerose varianti, il 19 luglio è l’occasione perfetta per brindare a questo intramontabile simbolo della mixology caraibica.