Ecco come sarà il Natale enogastronomico 2014

Ecco come sarà il Natale enogastronomico 2014

X

Sembra finita l’era delle grandi abbuffate di fine anno. Anche a Natale gli italiani vogliono restare in forma, forse anche complici la crisi e la cultura emergente, che mette al bando gli sprechi a tavola. 
Secondo l’81% degli esperti food & wine infatti, durante le festività gli italiani abbandoneranno succulenti banchetti, contraddistinti da piatti grassi e conditi a dismisura, sostituendoli con pietanze più leggere, frutto di ricette appartenenti alla tradizione culinaria del Belpaese, ma rivisitate in versione light. 
Uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger, ha rilevato che, quello del 2014, sarà il primo “Light Christmas“.
Le motivazioni emerse dallo studio sono per l’85% perchè vogliono mantenere la linea anche durante le feste, il 66% desidera perdere i chili di troppo nonostante i banchetti, mentre il 54% vuole semplicemente mangiare sano e sentirsi in forma seguendo la tendenza del momento.
Via libera quindi a verdure (70%), carni bianche (62%) e pesce (55%), mentre resteranno ai margini dei menu mascarpone (71%), carne di maiale (59%) e frutta secca (55%). 
La tendenza in cucina del prossimo Natale sarà certamente quella del mangiar sano – conferma anche Viviana Varese, chef del ristorante Alice di Milano che si trova nella sede di Eataly Milano – Sempre più italiani rispetto agli anni passati verificano infatti con minuziosità la provenienza dei prodotti che portano sulla propria tavola durante le feste, informandosi su come vengono trattati gli ortaggi e con quali metodologie vengono allevati gli ovini, i suini e il pollame”. 
Il consiglio culinario di Viviana Varese per Natale? “Evitare di preparare pietanze troppo artefatte, privilegiando la freschezza e la semplicità. La ricetta perfetta? Una gustosa insalata di rinforzo
I nutrizionisti ed i gastroenterologi giustamente, ricordano anche quanto sia importante la digestione, quindi oltre alla semplicità delle ricette, utilizziamo ingredienti ad elevata digeribilità e dalle ottime proprietà nutritive che caratterizzano soprattutto le verdure, i legumi, la frutta e le carni bianche, evergreen della cucina tradizionale italiana.
E proprio la carne sarà la vera protagonista del pranzo di Natale. In particolare le carni avicole (pollo, cappone, tacchino e faraona), filo conduttore di tanti piatti tradizionali delle feste, servita lessa, farcita, cotta in forno, in gelatina o rollé. Tra Natale e l’Epifania, verranno consumati circa 800 mila capponi e 500 mila tacchinelle.
Se siete a corto di idee su come cucinarle, andate a curiosare su www.vivailpollo.it, blog a cura di Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova), dove dieci food blogger presentano un menù delle feste appetitoso e di sicuro effetto.
Natale è sinonimo di panettone, che non mancherà sicuramente sulle tavole degli italiani. La nuova tendenza sarà vederlo farcito con inediti accostamenti: tra questi il panettone al gelato salato, condito con salumi e verdure. 
La tendenza è stata rilevata dall’Osservatorio Sigep sui consumi dolciari artigianali in Italia, raccolta intervistando i maestri gelatieri che stanno lavorando per le feste, gli stessi che troveremo dal 17 al 21 gennaio al Sigep di Rimini Fiera al ‘Gelato d’Oro’, a contendersi i quattro posti nella nazionale italiana, che parteciperà alla Coppa del Mondo della Gelateria.
Un’idea per l’aperitivo degli auguri? Ecco un inedito ‘spritz’, dove la granita prende il posto del ghiaccio (al gusto di limone, anguria o fragola), oltre ai tradizionali Aperol e prosecco, accompagnato con mini cornetti salati e grissini serviti insieme a gelato salato e salse.
Se poi volete essere al passo con i tempi ed attente fino in fondo al benessere, ascoltate anche i consigli che arrivano dagli hydrolier, gli esperti di acque minerali, che ricordano le 5 funzioni dell’acqua: curativa, alimentare, divinatoria, digestiva, gustativa, 
Durante il pasto, dall’antipasto al dolce, andrebbero servite cinque tipologie di acque. I salutisti dovrebbero sapere che una effervescente naturale è più protetta da batteri patogeni perchè ha dentro Co2 disciolta, mentre bere acqua minerale con molto gas evita allo zucchero di degenerare.
Il brindisi sarà tutto italiano. Con un aumento del 22% delle bottiglie spedite all’estero, lo spumante italiano conquista le tavole nel mondo, dove per Natale e Capodanno, ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy, secondo Coldiretti.
Il 2014 si chiuderà con la spedizione all’estero di poco meno di 300 milioni di bottiglie di spumante, tra metodo Charmat e Classico, il record di sempre. Nel mondo quest’anno si beve più spumante italiano che champagne. Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono il Prosecco e l’Asti.
Una curiosità. Sono almeno 9 milioni gli italiani che sperano di trovare sotto l’albero il tradizionale cesto natalizio con i prodotti enogastronomici del territorio. 
Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, che sottolinea che il 71% degli italiani opterà per regali utili, che in un caso su tre saranno declinati in chiave enogastronomica, con doni “da tavola” a parenti, amici e colleghi. 
Nei cesti vince il Made in Italy e tra i prodotti più gettonati ci sono vino, spumante, panettone e torrone tradizionale, seguiti da salumi, conserve, olio extravergine d’oliva, miele e formaggi tipici, per una spesa complessiva tra i 500 e i 550 milioni di euro.
La buona tavola è sicuramente uno dei motivi della preferenza dell’agriturismo, come rilevato dalla Coldiretti, come luogo dove trascorrere il Natale, oltre al fatto che garantisce riposo e tranquillità, contatto con la natura e un buon rapporto prezzo/qualità.
Ma Natale è anche solidarietà. A Matera, per non far mancare il pane quotidiano alle famiglie in difficoltà economica e agli indigenti, la Camera di Commercio, ha attivato per tutto il mese di dicembre e fino all’8 gennaio 2015, l’iniziativa “Anche tu buono come il pane”, che consentirà di lasciare pagato “il pane sospeso”, seguendo l’esempio del caffè sospeso di Napoli.
Sempre all’insegna della beneficenza, la ‘Pasta della Bontà’, buona due volte: perchè fatta con grano 100% italiano e perchè aiuta le persone in difficoltà. Un’iniziativa di raccolta fondi promossa dalla Lega del Filo d’Oro in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, che torna per il terzo anno consecutivo, nei mercati Campagna Amica aderenti. Per maggiori informazioni www.pastadellabonta.it
Infine volevo segnalarvi un concorso natalizio per premiare il miglior selfie con ricetta. L’iniziativa è promossa da Camst – La Ristorazione Italiana, gruppo italiano leader nel settore, ed è aperta ai cuochi di tutta Italia. Un viaggio nella cucina casalinga italiana, alla ricerca di piatti originali confezionati con particolare creatività, ma anche di conferma della radice tradizionale. 
L’hashtag per partecipare è #cuocoinvista ed in palio ci sono 25 premi. Basta inviare un selfie con la propria ricetta al sito del concorso www.cuocoinvista.camst.it fino al 9 gennaio 2015. Per votare, sia sul sito ufficiale che attraverso la pagina Facebook dedicata, c’è tempo fino al 31 gennaio.

Condividi: