Formentera promuove un turismo sostenibile con ‘Save Posidonia Project’

Formentera promuove un turismo sostenibile con ‘Save Posidonia Project’

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Ormai ci siamo. Le tanto agognate vacanze si stanno avvicinando e tutti noi siamo prontissimi a godercele appieno. 
I tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto infatti, sono quelli nei quali tradizionalmente si prenotano le nostre ferie, per scappare dalla calura estiva, ma proprio per questa transumanza di massa, è difficile trovare una meta, dove trascorrere giornate tranquille.
Per questo è il momento giusto per pensare di programmare una vacanza, in un periodo dove si possa ancora approfittare di buone temperate e durante la quale scoprire anche nuovi aspetti della nostra meta.
Una delle destinazioni più prenotate durante l’estate è sicuramente Formentera, la più piccola e la più al sud delle Baleari, particolarmente amata per le sue spiagge e per l’acqua trasparente del suo mare.
La temperatura è tutto l’anno sopra i 15 gradi, solo a gennaio e febbraio può scendere, ma comunque non sotto i 12 gradi. I due mesi migliori per goderne sono sicuramente maggio e ottobre, ma è perfetta tutto l’anno.
L’isola infatti, si raggiunge facilmente, con un volo su Ibiza e con 30′ di traghetto che parte ogni 30′. 
Se l’isola è principalmente famosa per le sue spiagge, su tutte quella di Illetes che fa parte del Parco naturale Ses Salines, riconosciuta come una delle migliori d’Europa, ma anche del mondo, molte sono le attività meno conosciute che qui si possono fare.
Formentera infatti, è il luogo ideale per attività marittime, ma anche terrestri. La riserva marina Es Freus d’Eivissa i Formentera rappresenta una delle migliori aree dove praticare immersioni.
L’ottima visibilità, garantita dalla limpidezza dell’acqua, permette di ammirare formazioni rocciose, grotte, giardini di coralli, anemoni, spugne e un’enorme varietà di specie marine, come polpi, barracuda, rombi, murene, fino a delfini e tartarughe.
Un’altra attività molto amata e perfetta da praticare è il kayak. L’isola infatti, ha una costa incredibilmente ricca, con scogliere, baie remote, grotte e distese di sabbia incontaminate, non sempre accessibili via terra, che si possono scoprire con questo metodo.
Uno sport adatto in ogni stagione, grazie al clima mite dell’isola. Attraversando fondali dalle mille tonalità del blu, in cui si alternano distese di sabbia, scogli e Posidonia, si raggiungono le zone più remote dell’isola.
Per chi invece decide di visitare l’isola sulla terraferma, può scegliere una delle seguenti soluzioni: a piedi, in bicicletta o a cavallo
Sono infatti disponibili 32 circuiti verdi segnalati (non accessibili a automobili e motociclette), per un totale di 110 km con vari livelli di difficoltà e distanze, percorsi lungo la costa o nell’entroterra rurale, che permettono di ammirare il meglio di Formentera.
Questi sentieri infatti, attraversano pinete, boschi di ginepro sabina, campi coltivati e pascoli, dove si possono ammirare laghi di acqua dolce e le celebri saline del Parque Natural de Ses Salines, costeggiando filari di muro pagés tipico delle Baleari, mulini e torri di vedetta, per poi scoprire il paesaggio mozzafiato della costa, tra villaggi di pescatori, dune, spiagge selvagge, scogliere e isolotti in lontananza.
L’autunno quindi è la stagione ideale per scoprire l’isola: il clima mite e una minore presenza di turisti rispetto ai mesi estivi, rendono il soggiorno a Formentera ancora più autentico. 
L’isola inoltre, ha come obiettivo principale quello di promuovere un turismo responsabile e sostenibile, attraverso progetti di sensibilizzazione e conservazione del patrimonio naturalistico, come “Save Posidonia”, il programma finalizzato alla protezione e alla salvaguardia della Poseidonia.

La Posidonia Oceanica è un’alga marina endemica del Mediterraneo, Patrimonio dell’Unesco, che produce grandi quantità di ossigeno e materia organica, che permette l’ossigenazione di questo tratto di mare, ovvero è l’alga 

che rende il mare così cristallino. 
Durante tutto l’anno 2017 tutti possono partecipare al progetto sponsorizzando uno dei metri di Posidonia intorno all’isola di Formentera (7.600 ettari). Il clou dell’evento “Save Posidonia Project” si terrà dal 12-15 ottobre 2017, durante il quale di terranno, sportive, culturali e attività ambientali. 
Le celebrazioni di terranno anche per i mesi di maggio e ottobre, durante i quali si susseguiranno una serie di iniziative, territoriali e gastronomiche (i ristoranti nel week end presenteranno menù con i prodotti e le ricette tipiche del territorio a € 20) che permetteranno di conoscere la Formentera più vera.


Per ulteriori informazioni sull’isola di Formentera, www.formentera.es

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