Guida MICHELIN Italia 2026 L’Alta Cucina accende la Penisola

La Guida MICHELIN Italia 2026 ha svelato dal palco del Teatro Regio di Parma l’attesissima selezione di ristoranti che ridefiniscono il panorama gastronomico nazionale.
L’edizione numero 71 segna un anno di grande fermento per l’Italia che, con un totale di 394 ristoranti stellati, si conferma al secondo posto al mondo per numero di riconoscimenti, subito dopo la Francia.
In totale, la Guida accoglie 25 nuovi ingressi stellati e annuncia il prestigioso ingresso di un nuovo ristorante nell’Olimpo della Tre Stelle, portando il totale nazionale a 15 indirizzi che “valgono il viaggio”.
Guida MICHELIN 2026. Il Nuovo Vertice: Le 15 Tre Stelle
L’emozione più grande è stata la nomina del nuovo ristorante che entra a far parte dei 15 indirizzi italiani a Tre Stelle.
La Nuova Terza Stella: La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti

L’onorificenza più ambita va a “La Rei Natura” dello Chef Michelangelo Mammoliti, situato nel Boscareto Resort a Serralunga d’Alba (Cuneo), in Piemonte.
Il giovane e talentuoso chef, che ha ottenuto le Tre Stelle in soli 26 mesi di attività, sintetizza dieci anni di esperienza in una “cucina del cuore”.
La sua proposta è stata definita naturale ed evocativa, capace di risvegliare i ricordi d’infanzia e di esaltare il terroir delle Langhe con grande sensibilità e tecnica.
Le Conferme d’Eccellenza
Tutti e 14 i ristoranti già tristellati confermano il titolo anche per l’edizione 2026: Villa Crespi, Piazza Duomo, Da Vittorio, Le Calandre, Dal Pescatore, Osteria Francescana, Enoteca Pinchiorri, La Pergola, Reale, Uliassi (Senigallia), Enrico Bartolini al MUDEC, Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Quattro Passi e Casa Perbellini ai 12 Apostoli.
Guida MICHELIN 2026. Le Altre Novità: Due Stelle e i Giovani Talenti
Il dinamismo della Guida MICHELIN è confermato dai 25 nuovi inserimenti totali (1 Tre Stelle, 2 Due Stelle e 22 Una Stella), che portano i ristoranti stellati complessivi a 394 (15 Tre Stelle, 38 Due Stelle e 341 Una Stella).

Due Nuovi Ristoranti Due Stelle
Due indirizzi si uniscono alla schiera dei Due Stelle, i ristoranti che “valgono la deviazione”:
- Famiglia Rana a Oppeano (Verona), guidato dallo Chef Francesco Sodano. Un risultato notevole per un ristorante aperto appena 16 mesi fa.
- I Tenerumi a Vulcano (Messina), dove lo Chef Davide Guidara è stato premiato per la sua capacità di esaltare in maniera magistrale il mondo vegetale.
Guida MICHELIN 2026. 22 Nuove Una Stella e i Premi Speciali

Sono 22 i ristoranti che conquistano la prima Stella, con 8 chef di età uguale o inferiore ai 35 anni. Tra i nuovi monostellati figurano nomi come Abba e Procaccini a Milano, Cracco Portofino (Portofino), Capogiro (Baja Sardinia) e Il ristorante Alain Ducasse Napoli (Napoli).
Tra i premi speciali:
- Chef Mentor dell’Anno: Riconoscimento assegnato a Heinz Beck, Chef de La Pergola a Roma.
- Stella Verde MICHELIN: Il premio per la sostenibilità va a cinque ristoranti, tra cui La Bursch (Campiglia Cervo) e Johanns (Molini di Tures), che hanno mostrato una visione autentica e orientata al futuro della gastronomia.

Le Stelle Perdute: L’implacabilità della Guida
La Guida MICHELIN non è solo una celebrazione, ma anche un severo metro di giudizio.
Alcuni nomi noti perdono il loro prestigioso riconoscimento, in quanto gli ispettori non hanno riscontrato la necessaria costanza qualitativa:
- Miramonti L’altro a Concesio (Brescia) perde una delle due Stelle, scendendo a quota una Stella.
- Casa Vissani a Baschi (Terni) perde l’ultima Stella che gli era rimasta.
- Perdono l’unica Stella anche Porta di Basso (Peschici) e Arnaldo-Clinica Gastronomica (Rubiera).
- Sono inoltre usciti dalla selezione, in alcuni casi perdendo la Stella, i ristoranti che hanno chiuso o riaperto con una nuova formula, come Zum Löwen (Tesimo) e Josè Restaurant-Tenuta Villa Guerra (Torre del Greco).
La Classifica Regionale: La Lombardia al Vertice
La Lombardia si conferma la regione leader con 64 ristoranti stellati (3 Tre Stelle, 6 Due Stelle, 55 Una Stella), seguita da Campania (48) e Toscana (45). Le 25 nuove Stelle si distribuiscono in 14 regioni, con la Lombardia e il Lazio (3 novità) in testa per numero di nuovi riconoscimenti.
I 394 ristoranti stellati italiani, con la storica new entry a Tre Stelle, celebrano la ricchezza di un patrimonio culinario che unisce tradizione, ricerca e un inesauribile savoir-faire.



