Il meglio della Milano Fashion Week e le ultime tendenze per il prossimo autunno inverno

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È terminata ieri la Milano Fashion Week ed ha passato il testimone a Parigi, dove da questa mattina è partita l’ultima settimana della moda che, insieme a quella di New York, Londra e Milano, decreteranno le prossime tendenze per l’autunno inverno 2014-2015.


Il bilancio è estremamente positivo, una settimana in cui abbiamo visto begli abiti, proposte pensate per essere indossate e non per provocare, come spesso accade in passerella, dove a volte si vedono capi che non andranno mai nei negozi.


Una settimana ricca di opening, di cocktail, di celebritis arrivate da ogni parte del mondo e dei campi più disparati, dalla musica, al cinema, allo sport. Unico appunto, anche in vista dell’Expo2015, creare anche eventi che coinvolgano la città, visto che questi erano tutti solo ‘su invito’.

Ma entriamo nei dettagli su come vestiremo la prossima stagione fredda. Innanzitutto non essendoci più le stagioni così delineate, le proposte tendendo a sovrapporre materiali contrastanti, come il montone sopra l’abito sottoveste. Le calze tornano a scomparire, così come il reggiseno che in molte passerelle è stato eliminato, per una migliore vestibilità del capo.



Presentando comunque la stagione invernale, i capi che l’hanno fatta da padrona sono stati pelle, pellicce, angora, mohair, cachemire, utilizzati sia nei capo spalla ma non solo. Molta la pelliccia utilizzata anche per maglia e pantaloni. Splendida la tshirt in visone rosa vista da Gucci o i pantaloni in visone traforato proposti da Fendi.
Si sono osservate anche a Milano molte forme cocoon, soprattutto nei capospalla e nei maglioni over, ma per contro anche cappottini doppiopetto, molti abiti anni ’60 dalle linee pulite e rigorose con gonnellina svasata sopra il ginocchio, ma anche abiti lunghi fino alla caviglia con strascico se proposti per la sera. E si riconfermano molte lunghezze asimmetriche.
Il bianco e nero sono padroni delle passerelle, proposti in versione monocromatica o abbinati in righe, scacchi o disegni geometrici. Altro colore dominante sarà il verde. Verde salvia, verde bosco, verde oliva, a volte sovrapposto nelle varie tonalità o proposto insieme ad un altro colore che vedremo molto, il bordeaux. In versione monocolore invece il rosso. 
In passerella si sono visti però anche molti colori pastello nebulosi come il rosa cipria e l’azzurro polvere, ma il vero protagonista sarà il lurex. Oro, argento e bronzo utilizzati per abiti e maglie, ma anche per decori.
La natura è stato un filo conduttore per molte sfilate a partire da Alberta Ferretti che ha presentato la sua donna come una ninfa dei boschi, un bosco in città era il tema di Patrizia Pepe, così come un bosco riprodotto con alberi veri era lo sfondo della passerella di Dolce&Gabbana, con tanto di cappuccetto rosso al termina della sfilata.
Contrasti anche per quello che riguarda le calzature. Da diva, con sandali a stiletto da portare, come gli stivali, rigorosamente senza calze, o da maschietto, con calzature stringate o stivaletti bassi. Si passa quindi dai flat ai tacchi svettanti, dai sandali nude look a quelli di pelliccia, dai toni sobri o neri a quelli ipercolorati. 
Debutto da Les Copains di Graeme Black. Lo stilista scozzese ha reinterpretato a meraviglia la maglieria, anima del marchio, così come Jeremy Scott, arrivato da Moschino, dopo vent’anni di regno incontrastato di Rossella Jardini, che aveva preso il testimone dal fondatore Franco, ha proposto una collezione bella e irriverente, dove sartorialità e ironia si fondono, in perfetto stile con la maison.
Ed ad applaudirlo in prima fila, insieme ad altre celebritis c’era Kate Perry, una delle star più disponibili durate la settimana della moda milanese. Arrivata dall’ingresso degli ospiti e non da quello riservato ai vip, dopo aver assistito alla sfilata si è concessa ai fan per fotografie ed autografi. Siparietto divertente quello accaduto con una signora fuori dalla sfilata a cui non funzionava la macchina fotografica. Kate se n’è impossessata ed ha scattato un selfie. Non per nulla è la regina di twitter.
Rimanendo in tema musicale Rita Ora ha scaldato lo show post sfilata di Philip Plein, la cui passerella è stata calcata in esclusiva dalla Venere Nera, Naomi Campell, così come in esclusiva si è concessa una giovane top per Fendi, Cara Delavigne.
Le figlie di Mick Jagger si sono divise gli impegni. Geogia May, giovane modella avuta con Jarry Hall, ha sfilato da Versace, mentre Jade, stilista di gioielli e figlia di Bianca, ha curato la selezione musicale dell’opening di Gerardini, con tanto di pancione.
Sono state molte altre le inaugurazioni di boutique in queste giornate, da quella più grande d’Europa, inaugurata da Roberto Cavalli, con una moltitudine di ospiti tra cui una non molto disponibile Irina Shayk, a quella di La Perla con Maria Carla Boscono, al nuovo spazio dedicato agli accessori di Giorgio Armani durante il quale è stata presentata la nuova Borgonuovo Bag.
Anche sul fronte cinematografico non sono mancate le presenze. Salma Hayek ha presenziato insieme al marito Francois Pinault alla sfilata di Gucci, Hilary Swank a quella di Salvatore Ferragamo, Milla Jovovich all’evento di Marella, così come Naomi Watts a quello di Bulgari. Mentre sul fronte italiano, la sempre splendida Monica Bellucci non poteva che presenziare dagli amici Dolce&Gabbana. 
Ed ora occhi puntati sulla Parigi Fashion Week per vedere se tutte le tendenze per il prossimo autunno inverno saranno confermate.

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