Quali sono i piatti tradizionali per Pasqua?

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La colomba supera il tradizionale uovo di cioccolato. Sei italiani su dieci infatti, portano in tavola la prima, che sorpassa così il tradizionale uovo.
È quanto emerge da una indagine Coldiretti/ixè che evidenzia peraltro la riscoperta del piacere della preparazione casalinga dei dolci tipici della tradizione di Pasqua.
Le famiglie ricorrono quest’anno al fai da te per risparmiare, ma anche per rispolverare antiche ricette sapientemente custodite nelle specialità regionali che spesso nascondono piccoli segreti, tramandati di generazione in generazione e che le rendono inimitabili e speciali.
Nel 46% delle famiglie quest’anno si preparano a casa i dolci tradizionali della Pasqua. Sul territorio si contano decine di specialità locali spesso caratterizzate da sapori forti che hanno le uova tra gli ingredienti principali come la scarcedda lucana che è un dolce ripieno di uova sode o la torta pasqualina della Liguria che è un rustico ripieno di verdura, uova e parmigiano.
Nelle Marche è immancabile la crescia al formaggio, mentre in Friuli Venezia Giulia è il tempo delle titole, piccole treccine dolci che avvolgono un uovo colorato di rosso mentre in Campania spopola la pastiera, un capolavoro napoletano con ricotta, germe di grano e buccia d’arancio.
E ancora, in Calabria si prepara la cuzzupa, una pagnotta dolce la cui dimensione cresce con l’età del membro familiare, ma anche pitte con niepita che sono dolci a forma di mezzaluna da mangiare sia caldi che freddi.
Sono centinaia le specialità diffuse in Italia e che, anche se apparentemente simili, presentano differenze negli ingredienti o nella ricetta.
La preparazione casalinga dei piatti tradizionali è un’attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne e in molte mura domestiche si svolge in questi giorni il rito della preparazione e del consumo di specialità alimentari caratteristiche della Pasqua e destinate spesso a rimanere solo un piacevole ricordo per tutto il restante periodo dell’anno.
Se tra parenti e amici non c’è più chi custodisce e prepara i sapori dell’antica tradizione, un’alternativa coerente è rappresentata dai quasi ventunmila agriturismi della campagna italiana.
Dolci tradizionali, ma anche tocchi innovativi, a cominciare da golose e inedite farcie, dalla liquirizia allo zafferano e poi materie prime a chilometro zero e trionfo dei colori.
Queste, secondo l’Osservatorio Sigep, promosso dal Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali di Rimini Fiera, leader nel mondo, saranno le tendenze della prossima Pasqua.
Per il maestro Iginio Massari di Brescia, il consumatore è orientato al “tradizionale innovativo”: a fronte di colombe farcite in tanti modi, dal cioccolato bianco al gianduia, dalla liquirizia allo zafferano, la maggioranza dei clienti sceglie il dolce colomba, pasta lievitata con i canditi.
Secondo Gino Fabbri di Bologna, per Pasqua la colomba la fa da padrona, nella versione classica, o in quella con albicocche armogiane candite e cubetti di pasta di mandorle. Fabbri proporrà anche le uova di cioccolato dedicate ad “Alice nel Paese delle meraviglie” nei 150 anni dalla pubblicazione.
Punta sulla tradizione il riminese Roberto Rinaldini, con l’uovo al cioccolato incartato e la sorpresa dentro. E poi agnellini, tartarughe, giraffe creati con gusci e sfere al cioccolato.
Anche per Leonardo Di Carlo, originario di Roma, con sede a Conegliano (Treviso), la colomba è il prodotto più diffuso, gli abbinamenti di tendenza sono albicocche e nocciole caramellate, oppure noci pecan e caramelle. Tra i bambini spopolano gli ovetti con decorazioni dedicate ai cartoon.
Per Roberto Perotti (Lumezzane-Brescia), presidente del Richemont Club Italia, che riunisce professionisti della panificazione e pasticceria, la tendenza è la colomba preparata con lievito madre artigianale che rende il prodotto più buono e digeribile. Si punta anche sull’utilizzo di ingredienti ‘a Km 0’ a cominciare dalle farine.
Armani Dolci (foto in alto) punta sulle uova pasquali proposte in tre varianti di gusto: cioccolato extra fondente, al latte e bianco, tutte decorate con l’iconica A di Armani e realizzate con pregiate selezioni di cacao, all’interno delle quali si nascondono una selezione di praline ripiene, contenute in un sacchettino in delicato tulle. Non manca la Colomba, realizzata secondo la ricetta tradizionale, con mandorle, canditi e granella di zucchero.
La Pasqua firmata Balocco, è Spagnola Balocco, un dolce dalla forma squadrata, con una morbida pasta farcita con crema panna e confettura di amarena, ricoperta di cioccolato fondente, granella di amaretto, meringa e nocciole. In alternativa l’Uovo Dimensione Danza Sisters Balocco, finissimo cioccolato al latte dedicato a tutte le bambine che sognano il mondo della danza e che si specchiano nei palcoscenici dello spettacolo. All’interno sorprese da sogno dal mondo Dimensione Danza: sacche portatutto, portachiavi e borsellini.
Per una Pasqua da grandi intenditori le storiche distillerie Bonollo Umberto di Padova propongono una versione originale della tradizionale colomba: la Colomba Of Bonollo, aromatizzata alla Grappa Of Amarone Barrique e realizzata artigianalmente con ingredienti italiani freschi e di qualità assoluta, tra cui canditi deliziosi e mandorle pregiate.
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