Relais & Châteaux e Slow Food insieme per promuovere il cibo buono, pulito e giusto

Relais & Châteaux e Slow Food insieme per promuovere il cibo buono, pulito e giusto

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Relais & Châteaux è un’associazione che riunisce 560 hotel di charme e ristoranti d’eccezione, gestiti da proprietari, Maître de Maison e Chef indipendenti che condividono la passione per il proprio lavoro, animati dal desiderio di stabilire legami autentici con i propri ospiti. 
Presente in tutto il mondo, dai vigneti della Napa Valley alla Provenza, passando per le spiagge dell’Oceano Indiano, la collezione di dimore Relais & Châteaux è un invito a scoprire l’Art de vivre che caratterizza la cultura di ogni luogo e a condividere un viaggio alle radici della storia unica della sua gente e delle sue tradizioni. 
Gli Associati a Relais & Châteaux sono uniti dal desiderio di tutelare, mantenere vive e valorizzare la ricchezza e la diversità delle cucine e delle tradizioni dell’ospitalità in tutto il mondo. Nel novembre del 2014 Relais & Châteaux ha presentato all’UNESCO un Manifesto che sancisce questa volontà e l’impegno a preservare il patrimonio locale e ambientale. 
Per questo non stupisce che anche quest’anno sia stata rinnovata la partnership con Slow Food, l’organizzazione internazionale no profit presente in 160 paesi che unisce al piacere del cibo l’impegno per la comunità e l’ambiente, partecipando a Food for Change. 
L’Associazione sarà in prima linea nella lotta contro i mutamenti del clima e per la difesa dell’ambiente e della biodiversità, partecipando con i suoi chef di fama internazionale a festival gastronomici, tavole rotonde e masterclass e proponendo sulle sue tavole menu sostenibili approvati da Slow Food. 
Il supporto alle attività promosse da Slow Food rappresenta un pilastro dell’impegno condiviso dagli oltre 560 associati a Relais & Châteaux in tutto il mondo, proteggere l’ambiente e valorizzare la ricchezza e la diversità delle cucine e delle tradizioni legate all’ospitalità
Una responsabilità sancita nel 2014 attraverso la firma all’UNESCO del Manifesto di Relais & Châteaux, che ha introdotto nelle cucine dell’Associazione buone pratiche di riduzione dell’impatto ambientale come l’utilizzo di materie prime locali e stagionali, l’abolizione di carne proveniente da allevamenti industriali e l’introduzione di un approccio vegetariano. 
Attraverso l’adesione a Food for Change, Relais & Châteaux invita il grande pubblico a riflettere sulle conseguenze del nostro sistema alimentare, oggi responsabile del 30% delle emissioni di gas che causano l’effetto serra. 
Gli chef di Relais & Châteaux, una rete di oltre settecento tra i più acclamati cuochi al mondo, sono i portavoce di questa iniziativa. Grazie alla loro reputazione e popolarità sono considerati veri e propri influencer. Così come la loro adesione alla petizione, firmata a gennaio 2018, è stata cruciale per la messa al bando della pesca elettrica nell’Unione Europea, l’auspicio comune delle due associazioni è che la loro discesa in campo possa innescare un dibattito e stimolare un reale cambiamento anche su questo tema di così stringente attualità per la sopravvivenza del pianeta. 
Il cambiamento climatico è un dato di fatto. E’ una sfida che dobbiamo affrontare nella vita di tutti i giorni e ciò che mettiamo nel piatto ha un impatto fortissimo sull’ambiente, maggiore di quello delle macchine che guidiamo. Con la campagna #FoodForChange viene lanciato un appello da parte di Slow Food, agli chef Relais & Châteaux di tutto il mondo, affinché aiutino a diffondere questo importante messaggio e, attraverso la creazione di menù sostenibili, accendano i riflettori sulla complessità della catena alimentare e sull’importanza della qualità di ciascun ingrediente che viene portato in tavola. 
Nei giorni scorsi alcuni chef Relais & Châteaux hanno preso parte a Slow Food Nations, il festival che riunisce ogni anno a Denver (USA) foodie, contadini, artigiani e chef. Oltre a portare la loro testimonianza sui temi della biodiversità, hanno firmato insieme ad alcuni cuochi locali un menu climate-friendly prevalentemente vegetariano. 
Questo primo appuntamento negli Stati Uniti ha inaugurato una serie di incontri ed iniziative che coinvolgeranno anche l’Italia ad iniziare dal Salone del Gusto – Terra Madre che si terrà a Torino, dal 20 al 24 settembre, l’evento biennale organizzato da Slow Food, che porterà all’attenzione del grande pubblico le specialità di piccoli produttori provenienti da 160 paesi e che vedrà la presenza Olivier Roellinger, vicepresidente di Relais & Châteaux e chef della Maison de Bricourt, che porterà la sua testimonianza di chef in prima linea per la difesa dell’ambiente prendendo parte a una delle tavole rotonde in programma. 
Dal 4 al 7 ottobre, gli chef Relais & Châteaux di tutto il mondo scenderanno poi in campo per dimostrare che il cambiamento è possibile, e può iniziare anche a tavola. Le dimore che aderiranno a Menus for Change serviranno infatti nei rispettivi ristoranti per una settimana menu coerenti con la filosofia di Slow Food. I piatti saranno costruiti utilizzando ingredienti sostenibili, per sottolineare l’impegno dell’Associazione per la protezione dell’ambiente e la valorizzazione delle tradizioni locali. 
Dal 16 al 18 novembre infine Relais & Châteaux parteciperà all’ottava edizione del Mercato Slow Food di Zurigo, che ogni anno accende i riflettori sulle tematiche del cibo etico e sostenibile radunando oltre 250 produttori di presidi Slow Food e più di 14.000 visitatori. L’Associazione allestirà un tavolo dedicato alle degustazioni di prodotti provenienti da diverse dimore nel mondo, con iniziative dedicate ai visitatori più giovani e show cooking. In rappresentanza delle case svizzere prenderanno parte alla manifestazione alcuni chef tra cui Stéphane Décotterd di Le Pont de Brent(Brent), Thomas Neeser del Grand Hôtel du Lac (Vevey); Roock Mattias del Castello del Sole(Ascona) e Stefan Lünse del Lenkerhof Gourmet Spa Resort (Lenk). 
I biglietti, in vendita al prezzo di 20CHF, possono essere acquistati su www.slowfoodmarket.ch
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