Wine in Sicily. Non solo vini, ma il meglio della Sicilia

Wine in Sicily. Non solo vini, ma il meglio della Sicilia

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Viaggiare è una delle cose più belle che ci sia, vedere nuovi territori, scoprire nuove realtà, amplia la mente ed arricchisce. Cambia un po’ anche la prospettiva di come si affronta la vita.
E se una volta il turismo seguiva principalmente gli itinerari artistico-culturali, oggi si evolve e conquista sempre, più anche con nuovi percorsi enogastronomici.
Questo genere di vacanza, infatti, è sempre più richiesto ed amato, tanto che anche una regione turisticamente affermata come la Sicilia, ha trovato necessario aprire un sito destinato proprio a consigliare sui percorsi, i prodotti e le aziende migliori.
Wine in Sicily, questo il nome del nuovo portale, vuole essere un vero e proprio magazine on line, realizzato da Assovini Sicilia per valorizzare nel mondo, il meglio della regione. 
In Sicilia i vigneti hanno una dimensione tre volte maggiore rispetto a quelli della Nuova Zelanda. Immaginatevi che oggi si produce tra i 4 e i 5 milioni di ettolitri di vino, il 68% del quale da vitigni autoctoni. 
Non solo! E’ la prima regione in Italia per produzione di vino bio con 21.000 ettari (38% del totale nazionale). Quest’isola è caratterizzata da 23 Doc e 1 Docg. I numeri della Doc Sicilia hanno segnato un incremento pari a + 23% con una produzione di 24 milioni di bottiglie nel 2015. 
Lo scorso anno è stato caratterizzato da una condizione ottimale e dalla constatazione di un cambiamento climatico positivo, in quanto è piovuto di più e in maniera maggiore, favorendo la viticoltura rispetto agli anni scorsi.
La coltivazione della vite e la vinificazione fu portata in Sicilia occidentale dai fenici fra il VIII e il VII secolo a.C. Nella Sicilia orientale la vitivinicoltura si diffuse sin dall’epoca della colonizzazione greca, con il tradizionale sistema detto ad “alberello”.
Oggi sull’isola troviamo diversi vitigni autoctoni, sia bianchi che rossi: Zibibbo, Nero d’Avola, Catarratto, Grillo, Frappato, Perricone, Inzolia.
Tra le numerose case vinicole, che si sono poste ai vertici del mercato vinicolo nazionale, le più conosciute sono Tasca d’Almerita, Donnafugata, Florio, Vini Corvo, Pellegrino, Planeta, Firriato, Cusumano, Fazio wines.
La scommessa della regione con questo nuovo sito è però proprio quella di valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico, e quello enogastronomico, in modo da offrire al turista ogni informazione ed alle aziende la possibilità di raccontare le loro storie.
Una vera e propria panoramica sulle cantine, sulle produzioni agricole ed artigianali, ma anche su arte, musica ed eventi quindi, un contenitore capace di fare conoscere le diverse sfumature della Sicilia ed essere la voce del suo universo enologico.

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