Zucca tra Cucina, Storia e Campi Incantati

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​Con l’arrivo dell’autunno, c’è un frutto – perché sì, botanicamente è un frutto – che torna prepotentemente sulle nostre tavole e nelle nostre decorazioni: la zucca.

Simbolo di Halloween, regina dei risotti e ingrediente “segreto” di moltissimi dolci, merita più di una rapida occhiata.

Tipologie Zucca: Un Mondo di Forme e Sapori

​Non esiste “la” zucca, ma un universo di Cucurbitacee con personalità ben distinte. Dimentichiamoci la zucca generica e impariamo a riconoscere le regine della cucina italiana:

Mantovana. Polpa densa, molto asciutta e dolce. Buccia verde scuro e bitorzoluta.

Delicata. Forma tonda, buccia verde scuro. Polpa soda, compatta e dolce, con un leggero retrogusto di castagna.

Butternut. Forma a campana o violino, buccia liscia beige-ocra. Polpa morbida e burrosa (da qui il nome), dal sapore di nocciola.

Marina di Chioggia. Inconfondibile scorza bitorzoluta (detta ‘suca baruca’), forma schiacciata. Polpa saporita e farinosa.

Spaghetti. Una rarità: la polpa, una volta cotta, si disfa in filamenti che ricordano gli spaghetti.

Proprietà: Il “Balsamo dei Guai” (e per la linea)

​La zucca non è solo buona, fa anche bene. Già Plinio il Vecchio la definiva il “refrigerio della vita umana, balsamo dei guai”, e aveva ragione.

Amica della Vista. L’intenso colore arancione è dovuto all’alto contenuto di betacarotene e provitamina A, potenti antiossidanti essenziali per la vista e la pelle.

Leggera e Drenante. Con un bassissimo apporto calorico (circa 26 Kcal per 100g) e un’alta percentuale di acqua, ha proprietà diuretiche, rinfrescanti e lassative leggere, contribuendo al buon funzionamento dell’intestino.

Effetto Calmante. È fonte di minerali come il magnesio, noto per aiutare a distendere la muscolatura e a ridurre l’insonnia.

Curiosità e Storia della Zucca: Non Solo Lanterne

​La zucca ha radici profonde nella storia. Non è vero che è arrivata solo dopo la scoperta dell’America; già gli antichi romani e greci conoscevano specie diverse (come la Lagenaria), spesso usate non per la polpa, che consideravano insapore, ma come recipienti per sale, cereali o acqua.

La famosa espressione “zucca vuota” deriva proprio dall’abitudine, in epoca cristiana, di consumare solo i semi e non la polpa, associando il frutto a un contenitore privo di sostanza. Il nome, tra l’altro, deriva dal latino cocutia, che significa “testa”.

Sapevate poi che i suoi semi sono un vero superfood? Ricchi di proteine, magnesio, zinco e cucurbitina, sono ottimi per la salute della prostata e delle vie urinarie.

I “Pumpkin Patch”: Villaggi e Campi a Tema

I Pumpkin Patch – o villaggi/campi di zucche – sono un fenomeno che ha preso piede anche in Italia, offrendo un modo divertente e spensierato per celebrare l’autunno.

Questi luoghi sono spazi all’aperto, spesso grandi tenute agricole, dove è possibile raccogliere la propria, intagliarla, decorarla e persino degustarla.

Sono pensati per offrire un’esperienza coinvolgente per tutte le età, con un ricco calendario di attività: laboratori creativi, visite guidate alla fattoria, percorsi a labirinto e aree ristoro a tema, perfette anche per scattare foto in un’atmosfera magica e colorata.

​Alcuni esempi celebri in Italia includono:

Il Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea (TV): Oltre 80 ettari con più di 300.000 zucche e show cooking a tema.

PuraVida Farm (PV): Offre attività a tema, come la Caccia alle Zucche, in un contesto di fattoria didattica.

Il Campo di Federica (MI): Organizza un Festival d’Autunno e le suggestive aperture serali Campo by Night.

Villaggio della Zucca (TO) e Il Regno delle Zucche (FI): Nuovi spazi tematici che propongono animazione, giochi all’aperto, street food e la possibilità di passeggiare tra decine di migliaia di zucche.

Manifestazioni e Sagre Zucca: Le Feste della Regina Arancione

​Oltre ai moderni Pumpkin Patch, l’Italia conserva una forte tradizione di sagre e fiere che la onorano. Questi eventi sono un’immersione nei sapori e nelle tradizioni contadine.

​Ecco alcune delle principali feste:

Fiera Regionale della Zucca (Piozzo, CN): Tra le più grandi del Nord Italia, vanta l’esposizione di oltre 600 varietà. L’evento attira migliaia di visitatori con stand gastronomici, mercatini e concorsi a tema, celebrandola in ogni sua forma, dal risotto ai dolci.

Festa delle Lumere (Mantova): La città dei Tortelli di Zucca dedica un’intera giornata alla “lumera” (la zucca intagliata e illuminata, l’equivalente della Jack-o’-lantern). L’evento include una mostra di varietà, laboratori per bambini, spettacoli di burattini e street food a tema, celebrando il legame profondo tra la zucca e la tradizione culinaria mantovana.

Festa della Zucca (Venzone, UD): Nel Friuli-Venezia Giulia, questo evento trasforma il borgo medievale di Venzone in un palcoscenico storico. La festa riporta i visitatori indietro nel tempo con un mercato medievale, concorsi di intaglio e stand gastronomici dove assaporare le specialità locali a base di questo alimento.

Festa della Zucca (Pergine Valsugana, TN): Questa manifestazione onora le cucurbitacee con una vasta esposizione di varietà e un fitto programma di laboratori creativi, dimostrazioni di antichi mestieri e un mercato di artigianato. È un’occasione per esplorare i sapori autunnali, con menù interamente dedicati.

​Che decidiate di farla diventare un ingrediente per i vostri piatti gourmet o una terrificante Jack-o’-lantern per la notte di Halloween, la zucca resta una delle protagoniste principali tra gli alimenti dell’autunno. Qual è la tua varietà preferita per un buon risotto?

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