Cambio di poltrona da Moschino. Al posto di Rossella Jardini arriva Jeremy Scott

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Lo scorso 21 settembre a Milano, Rossella Jardini aveva festeggiato i 30 anni di Moschino, con una sfilata iconica di ottanta abiti che rappresentavano al meglio lo stile ironico di Moschino.
Uno stile che la stilista era riuscita a mantenere, anche dopo la scomparso di Franco Moschino, fondatore del brand, di cui era assistente e dal quale aveva raccolto l’eredità.
Era il 1984 e da allora, per quasi 20 anni, Rossella Jardini è stata l’anima di Moschino, ma si sa, nulla è eterno, e quindi non sorprende se anche qui è avvenuto un giro di poltrone, anche se un po’ improvvisamente.
Ecco allora in arrivo l’americano Jeremy Scott, che debutterà in passerella a febbraio con la collezione per l’inverno 2015.
La maison in un comunicato ringrazia Rossella Jardini ‘per la sua lunga e sentita collaborazione, consapevole del fatto che, avendo contribuito a mantenere vivo il brand dal 1994 ad oggi, rimarrà sempre un’importante figura di riferimento‘ e sul nuovo arrivo commenta essere ‘Una scelta compiuta nel pieno rispetto del Dna del brand, poiché Jeremy Scott rappresenta non solo un comunicatore eclettico ed estremamente contemporaneo ma sopratutto un designer in grado di reinterpretare l’identità e l’essenza di Moschino‘. 
Scott è un eccentrico 39enne di Kansas City, amato da molti, persino da Karl Lagerlfeld. Lo ricordiamo per aver messo le ali, usate spesso come la sua firma, alle Adidas e agli Swatch. Ha anche vestito tutte le popstar più in vista, da Rihanna a Miley Cyrus, da Madonna a Lady Gaga, e ancora rapper come Lil Wayne o Kanye West.
Ha studiato al Pratt Institute di New York e ha debuttato a Parigi nel 1996 con la linea che porta il suo nome, conquistando il Venus de la Mode Award come Best New Designer e la nomina come Best Young Designer dal CFDA. 
Vedremo se ora si conquisterà anche le passerelle milanesi.

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