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Nella splendida cornice del Bamboo Bar dell’Armani Hotel Milano si è svolta una degustazione di Secolo Novo, eccellenza firmata Le Marchesine.

Le Marchesine è un’azienda, appartenente al Consorzio della Franciacorta, ancora a conduzione familiare, nel settore vitivinicolo da quattro generazioni.

È solo nel 1985 però, che Giovanni, capostipite della famiglia Biatta, acquista 3 ettari di terreno nella zona a sud est del lago di Iseo.

Oggi gli ettari sono diventati 47 e producono circa 450.000 bottiglie l’anno, di cui 230.000 di Franciacorta Brut ed Extra Brut, 40.000 di Rosè Millesimato, 40.000 di Franciacorta Satèn, 15.000 di Curtefranca Bianco e 15.000 di Curtefranca Rosso, oltre, nelle grandi annate, a 30.000 di Millesimato e 10.000 del crù millesimato Secolo Novo.

Quest’ultimo è nato nel 2000, in occasione del nuovo millennio. Nel 2012 la produzione si arricchisce del Franciacorta Brut Naturale Giovanni Biatta Secolo Novo, a cui segue il Franaciacorta Brut Blanc de Noir, che saranno i protagonisti della nostra degustazione.

Secolo Novo è la punta di diamante de Le Marchesine. Realizzata con le uve prodotte sulla collina de La Santissima di Gussago, a 270 metri di altezza, una zona perfetta per l’escursione termica, la ventilazione, dovuta alle vicine Alpi, ed il terreno argilloso.

Le uve cru subiscono una fermentazione controllata a 17°/18°, con lieviti indigeni che ne danno la caratterizzazione, vinificato solo nelle grandi annate, come il 2002, 2005, 2007 e 2008.

Parliamo di uno chardonnay in purezza, vendemmiato a mano in piccole casse, con pressatura lenta e soffice dei grappoli interi. La maturazione avviene in vasche d’acciaio inox e, a marzo ed aprile, avviene il passaggio in bottiglia per la presa di spuma.

La degustazione prevedeva:

Franciacorta D.O.C.G. Secolo Novo Brut Millesimato 2008 Colore giallo paglierino brillante, con riflessi oro-verde. Perlage fine e lunghissimo. Richiami olfattivi di nocciola tostata, margarina, note mentolate e di cedro candito. Avvolgente e rotondo al gusto, rivela grande equilibrio tra acidità e sapidità.

Franciacorta D.O.C.G. Secolo Novo Giovanni Biatta Brut Nature Millesimato 2007 Classe e vivacità si esprimono fin dal primo impatto visivo. L’aroma è ampio e pulito, con aromi di pompelmo, rosa, lavanda e mentuccia, con un retrogusto di crema pasticciera e cardamomo.

Franciacorta D.O.C.G. Secolo Novo Dosage Zero Riserva 2008 Colore oro luminoso con sfumature verde oliva e note di mela cotogna e miele, con sfumature gessose e minerali.

Come vi dicevo all’inizio la degustazione si è svolta nella splendida longue posta al 7° piano dell’Armani Hotel Milano, un luogo che amo molto, in quando rispecchia perfettamente il mood di uno degli stilisti che più apprezzo Giorgio Armani.

Uno stile sobrio ed elegante, con soffitto a doppia altezza, una parete dotata di louvre ed elementi in onice retro illuminati.

Un ambiente esclusivo, un’atmosfera rilassante dove gustarsi un pranzo informale, un afternoon tea o un aperitivo, con sottofondo musicale, godendosi la vista sul panorama della città e sul suo splendido Duomo.

E qui abbiamo potuto gustare alcune proposte dell’Armani/Ristorante, caratterizzato da piatti della della tradizione italiana, realizzati con prodotti di stagione.

Lo chef Filippo Gozzoli ed il suo sous chef hanno pensato per noi 3 abbinamenti perfetti per valorizzare le eccellenze che stavamo degustando.

Con il primo calice è stato servito un fiore di zucchina ripieno di ricotta lavorata col lime, servita su una confettura di pomodorini essiccati e crumble di olive nere

Il secondo è stato proposto con del baccalà mantecato, servito con una chips di polenta di Storo, una riduzione di aceto balsamico e qualche foglia di cerfoglio

Infine il terzo si abbinava perfettamente al raviolo ripieno di faraona, su una crema di zucca e con funghi pioppini ed crumble di mais

Se il vino era il protagonista della serata, la cucina e l’ambiente non sono certo passati in secondo piano.