Foliage. Le Destinazioni Imperdibili per Ammirarlo

Con l’arrivo della stagione autunnale, la natura si trasforma in un magnifico scenario cromatico, regalando uno degli spettacoli visivi più suggestivi dell’anno: il foliage.
Questo fenomeno, caratterizzato dalla metamorfosi delle foglie in una sinfonia di rossi, arancioni e gialli intensi, rappresenta un richiamo irresistibile per gli appassionati di viaggi e fotografia.
Se l’obiettivo è immergersi completamente in questi paesaggi mozzafiato, è fondamentale individuare le località che offrono la massima espressione di questo splendore.
In questo approfondimento, presenteremo una selezione curata di mete, sia in Italia che all’estero, che garantiscono un’esperienza indimenticabile per chi è alla ricerca dei colori più intensi dell’Autunno.
San Vigilio e San Martino: L’Autunno Prolungato delle Dolomiti

San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia sfidano la chiusura stagionale alpina mantenendo le attività turistiche aperte fino al 2 novembre con l’iniziativa “Autumn Special”.
Il cuore dell’attrattiva autunnale è lo straordinario spettacolo cromatico del foliage. I pendii delle montagne si trasformano in un dipinto, dominato dal giallo intenso dei larici, dal rosso degli aceri di monte e dalle tonalità brune dei faggi e dei pascoli.
Questo scenario, che investe luoghi iconici come il Putia e il Fanes (un puzzle di colori con ruscelli ancora attivi), ha un effetto rigenerante. L’aria è tersa e il Piz da Peres al tramonto si accende di colori infuocati, offrendo un elisir visivo di pace e bellezza.
Per chi desidera vivere questa estensione autunnale, “Autumn Special” offre proposte concrete. Quarantasei strutture ricettive sul territorio – adatte a diverse fasce di prezzo – accolgono gli ospiti con offerte speciali, scontate e talvolta gratuite.
In un momento in cui le Alpi tendono a fermarsi, San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia garantiscono un’opportunità unica per ammirare il pieno splendore cromatico della montagna senza la folla tipica delle altre stagioni e proponendo molte attività in loco.
Kufsteinerland: Il Trionfo Decorativo dell’Autunno Tirolese

Il Kufsteinerland, nel Tirolo, si distingue per un altissimo “coefficiente decorativo” autunnale, dove il foliage trasforma il paesaggio in una calda carezza cromatica.
La regione è facilmente accessibile dall’Italia, anche grazie al collegamento ferroviario ÖBB diretto. La sua unicità risiede nella straordinaria varietà di paesaggi che permette ai visitatori di vivere esperienze radicalmente diverse ogni giorno, dal fondovalle alle vette.
L’esperienza autunnale si articola in sette scenari distinti, si parte dal Fiume Inn, ideale da scoprire in bicicletta lungo la pista ciclabile, dove si pedala in pianura tra betulle e pioppi dai mille colori oppure un’altra proposta è Brentenjoch, si sale in vetta con una rara seggiovia monoposto, osservando come l’altitudine modifica le sfumature autunnali e i larici si fanno gialli.
Per gli amanti del lago non possono perdersi il Lago Hechtsee, un luogo intimo e ombroso, dove una passeggiata ad anello di 40 minuti offre molteplici prospettive sulle acque che riflettono il bosco misto di conifere e latifoglie o il Lago Thiersee che, al contrario, è un inno alla luminosità, dove il sole esalta il giallo delle foglie rendendo l’atmosfera vivace e scintillante.
Rimanendo in tema Blaue Quelle” (Erl) è una speciale fonte d’acqua potabile che alimenta un laghetto dalle tonalità iridescenti di verde, blu e turchese, dove il colore deriva da particolari alghe, mentre chi ama le attività c’è la possibilità di fare Passeggiate a Cavallo a Ebbs, un’emozionante escursione in sella ai celebri cavalli Haflinger (il “cavallo dorato delle Alpi”), partendo dal più grande allevamento d’Europa.
Infine, l’autunno si fa urbano con la Città di Kufstein. Si passeggia nel centro storico con ippocastani dorati e si sale alla Fortezza, da cui si gode una vista panoramica spettacolare sulla valle dell’Inn, sulle montagne tinteggiate e sull’atmosfera calma della città.
Cinque Spot in Slovenia per l’Estasi del Foliage

La Slovenia, definita il paese più green d’Europa, celebra l’autunno (jesen) come una stagione di profondo legame con la terra (vendemmia, tartufo, feste di San Martino) e di spettacolare trasformazione cromatica. La natura si “cambia d’abito” in tonalità accese, attirando fotografi e amanti del paesaggio.
Sono cinque le destinazioni imperdibili per ammirare al meglio il foliage sloveno. Si parte da Lo Spiedo di Sleme (Passo Vršič): I larici d’oro in alta montagna si specchiano nei laghetti alpini, creando un quadro impressionista, per poi passare a Monte Slivnica una collina leggendaria, nota come “la collina delle streghe”, che domina il lago intermittente di Cerknica ed è ideale per il trekking autunnale.
Da non perdere poi Slavnik (Carso), il ciglione carsico offre, infatti, colori intensi (arancio e rosso fuoco), dati anche dal sommacco e dall’uva Teran, con una vista che si estende fino al mare e alle Alpi.
Altre due mete consigliate sono Mala Osojnica (Lago di Bled), dove la salita al belvedere offre la visione perfetta del celebre lago, dove le acque scure contrastano con gli alberi tinti di rame e ambra che circondano l’isolotto e Špičnik (Colline Svečinske), perfetto per i romantici e gli amanti del vino, con la famosa strada a forma di cuore immersa in vigneti che in autunno si accendono di giallo e rosso.
Oltre ai panorami, l’autunno è il periodo delle feste popolari: l’11 novembre è celebrato con le Feste di San Martino per il vino nuovo, e il litorale istriano ospita la Festa dei Cachi a Strugnano. Infine, le tradizionali osmizze — fattorie autorizzate a vendere vino in eccesso sotto la frasca — offrono degustazioni di prodotti locali come Malvasia e Refosco.
Stoccarda in Autunno: Tra Cultura, Natura e Festa delle Zucche

L’autunno a Stoccarda offre un ricco programma che bilancia cultura, riflessione storica e l’immersione nel foliage dei suoi paesaggi sinuosi.
La stagione invita a visitare i musei cittadini: il Kunstmuseum celebra un doppio anniversario, la Staatsgalerie omaggia l’artista Katharina Grosse e, per chi è interessato alla storia, il Landesmuseum Stuttgart, l’Haus der Geschichte e l’Hotel Silber offrono spunti di riflessione sulla rielaborazione del passato.
Stoccarda e i suoi dintorni si trasformano in un mosaico di colori, ideali per vivere il tempo mite. Il Mausoleo di Re Guglielmo I, un sentiero panoramico parte dal mausoleo e attraversa vigneti e prati, offrendo soste nelle tipiche Besenwirtschaften (locande temporanee) che servono vino novello e piatti locali. Lungo il percorso si trova anche il museo della viticoltura.
Imperdibile anche Schloss Solitude il parco di questo gioiello rococò è una grande riserva naturale, perfetta per rilassanti passeggiate autunnali. La Schlossallee lo collega al Palazzo di Ludwigsburg.
Inoltre,presso il Palazzo Residenziale di Ludwigsburg, si svolge la mostra di zucche più grande del mondo (23.08 – 02.11.2025). Le zucche vengono trasformate in enormi sculture (quest’anno sul tema dei personaggi di Hollywood) e l’evento è arricchito da laboratori di intaglio, giochi e prelibatezze gastronomiche a tema.
Per ammirare i panorami autunnali da prospettive uniche ed insolite dalla città suggeriamo il Treno a cremagliera (Zacke), chedalla Marienplatz conduce all’altura di Degerloch, offrendo una vista panoramica sul centro.
O ancora la Funicolare d’epoca, un viaggio di cinque minuti in una vettura completamente in legno del 1929, che da Südheimer Platz porta al cimitero Waldfriedhof attraverso un bosco tranquillo o ancora un Tour fluviale con le navi Neckar Käpt’n che propongono tour lenti lungo il fiume Neckar, permettendo di godere del paesaggio tra anse e vigneti
Ammirare il Foliage: La Magia dell’Autunno Catalano

Perché affrontare lunghi viaggi oltreoceano alla ricerca del foliage più celebrato e turistico, quando a breve distanza da Barcellona si nascondono boschi che non hanno nulla da invidiare alle celebri foreste di Stati Uniti e Canada?
La Catalogna, infatti, offre due spettacolari alternative per ammirare i colori autunnali, ovvero due faggete da non perdere.
Fageda de la Grevolosa (Sant Andreu de la Vola) Questo bosco, situato nella comarca di Osona, è considerato un luogo magico e incontaminato. Vanta faggi monumentali che superano i trenta metri di altezza e alcuni hanno anche duecento anni di età. È l’ideale per i “cercatori di luoghi magici”, offrendo tranquillità e una ricca biodiversità (è un’area naturale protetta) per lunghe camminate o momenti di contemplazione in silenzio.
Fageda d’en Jordà (Parco Naturale della Garrotxa): A circa un’ora e mezza da Barcellona, questa faggeta sorge all’interno dell’area vulcanica della Garrotxa. Con i suoi numerosi sentieri, è la meta più ambita, specialmente nei fine settimana di ottobre e novembre, per assistere al magnifico cambio di colore delle foglie.
Entrambe le faggete regalano colori autunnali da cartolina, dimostrando che la meraviglia del foliage è facilmente accessibile anche nel cuore della Catalogna.