Le eccellenze enogastronomiche italiane si ritrovano grazie a ‘Salotti del gusto’

Le eccellenze enogastronomiche italiane si ritrovano grazie a ‘Salotti del gusto’

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Una cosa che ho sempre amato fare, e che poi è una delle mission di questo blog, è girare per l’Italia ed il mondo e, oltre ad ammirarne i passaggi e le tradizioni, andare alla scoperta di produttori che mi aiutassero a capire meglio la cultura enogastronomica del territorio.

Come non avrei quindi potuto essere conquistata da ‘Salotti del gusto’, il progetto nato dall’idea di Raffaella Corsi Bernini con l’obiettivo di selezionare, tramite professionisti, le eccellenze nel campo dell’enogastronomia italiana?
Un aspetto importante da sottolineare è che i nomi che aderiscono al circuito, appartengono a produttori di ottimo livello qualitativo, che grazie a ‘Salotti del gusto’ hanno la possibilità di avere maggiore visibilità e di entrare nelle carte di vini di ristoranti ed hotel di primissima importanza.

Il circuito ha appena compiuto il primo anno di attività e l’ha fatto con un grande evento all’Hotel Principe di Savoia a Milano, dove, insieme a produttori ed alla stampa, sono accorsi amici ed estimatori, dell’idea.

Tra questi lo psicologo Raffaele Morelli che ha sottolineato l’importanza del cibo, non solo come nutriente per il nostro corpo, ma anche per gli altri sensi: da vedere, da annusare, da assaporare lentamente per il bene del corpo e dello spirito.
A proposito di spirito, Don Mazzi ha sottolineato come anche nel rito religioso della messa, venga coinvolto il cibo, dal pane spezzato, al vino benedetto, che per essere perfetto, secondo il Don, dovrebbe essere un buon bicchiere di Amarone, e come non condividere.

Ad intrattenere gli ospiti sul palco ci ha pensato Max Viggiani insieme alle colleghe di RTL, Silvia Annicchiarico, che ha aperto l’evento e Barbara Sala che ha intrattenuto Andrea e Mario Giuliacci che hanno svelato che tempo farà su ‘Salotti del gusto’ e la relazione su meteo ed il cibo.
E poi non dimentichiamo che sul palco il ruolo da protagonista l’hanno avuto loro, i produttori, che abbiamo potuto conoscere meglio, e alcuni dei quali sono stati insigniti delle Perle.
Che cosa sono le Perle? Come ci ha spiegato Alessandra Veronesi, sommelier del Principe di Savoia di Milano, che ha un ruolo fondamentale nel Circuito per la selezione dei produttori vinicoli, e nell’assegnazione del premio, volendo dare un riconoscimento alle eccellenze, inizialmente si è pensato che fossero vere e proprie ‘chicche’, ma il termine non piaceva e così si è pensato alle perle, bellissime e rare.
Durante l’evento sono stati quindi comunicati i nomi degli chef e delle etichette premiati con la Perla. Tra questi anche gli Chef Davide Oldani, Francesco Bracali e Massimo Livan che hanno ricevuto il riconoscimento per il loro impegno nel Circuito. 
Massimo Livan dell’Antinoo’s Lounge Restaurant di Venezia, è entrato anche nel Comitato che premia le eccellenze food, mentre lo chef Davide Oldani ha sottolineato l’importanza del recupero degli ingredienti semplici e, ancora una volta, stagionali.
Ma Livan e Oldani non sono stati gli unici grandi chef a salire sul palco. Non è mancato anche l’aspetto dolce, quello dedicato alla pasticceria con pastry-chef e col campione del mondo di Cioccolateria Davide Comaschi. E parlando di campioni del mondo non dimentichiamo la presenza del sommelier Luca Martini. 
E come ogni festa di compleanno che si rispetti dopo gli auguri c’è il brindisi. Ed infatti ad accoglierci c’erano le bottiglie migliori dei produttori accompagnate da alcune leccornie gastronomiche.
Un piccolo assaggio di quello che potremo gustare il 25 e 26 aprile nella dimora Medicea di Artimino, Villa La Ferdinanda, splendido esempio del Rinascimento fiorentino, recentemente nominata patrimonio mondiale dell’Unesco.
Nei 5.000 mq della Villa, prestigiosi vignaioli e artigiani del buon cibo provenienti da tutta Italia e selezionati da ‘Salotti del Gusto’, daranno vita ad una manifestazione che prevede oltre cento tavoli di degustazione e assaggio, e una serie di laboratori nei quali illustri Chef, Sommelier, docenti ed esperti, racconteranno e interpreteranno i prodotti esplorando tendenze, abbinamenti, sapori. 
Si spazierà dal tartufo alla carne, dagli oli alle uova biologiche, passando per la pasta e la pasticceria. Un vero e proprio percorso accattivante tra il gusto, la storia e l’arte. Un’esperienza che per la prima volta sarà aperto anche al pubblico.
E oltre al lato enogastronomico, ci sarà la possibilità di vedere meglio il meraviglioso paesaggio della tenuta: 24.000 piante di ulivo e 84 ettari di vigneti, grazie a Jeep, Main Partner della manifestazione, che offrirà di visitarla, a bordo di nuove Grand Cherokee, con piloti professionisti che accompagneranno visitatori e ospiti in suggestivi ed emozionanti percorsi on e off road.
Continuate a seguirmi dunque, nei prossimi mesi vi aggiornerò su questo strepitoso appuntamento.

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