Lo Street Food conquista l’Italia

Lo Street Food conquista l’Italia

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Quando si pensa allo Street Food la mente spesso va in America, dove, soprattutto nelle grandi città, è normale trovare cibo in vendita per strada.
Ora però, la tendenza si è diffusa anche in Italia. In realtà non è proprio una novità, perché, soprattutto al centro sud, ha una lunga tradizione anche da noi. 
E se associate allo Street Food, un mangiare poco sano, fate una cosa assolutamente sbagliata.  
Tutte le proposte infatti, sono all’insegna della qualità e della selezione delle materie prime utilizzate e della valorizzazione del territorio. 
Il successo è dovuto soprattutto ai tempi che cambiano. Se prima i pasti erano sacri ed andavano rigorosamente consumati seduti ad un tavolo, ora basta nutrirsi e correre da qualche parte.
E perché non farlo con cibo di qualità? Ancor meglio se rispecchiano le tradizioni regionali?
Ed ecco quindi che la polenta viene spillata in una ciotola servita con l’abbinamento preferito in Lombardia, lo gnocco fritto si abbina ad ottimi salumi in Emilia Romagna, il panino col lampredotto furoreggia in Toscana, la crescia con le sue varianti di ripieni conquista le Marche.
A farla da padrone ovunque, sono sicuramente i fritti, di pesce o di verdure, serviti nei classici coni di carta, ed i panini, che vivono una nuova vita, grazie ad abbinamenti creativi che non lo fanno più essere ‘il solito panino ‘.
A dimostrazione non si può non ricordare il mitico ‘Panino di porchetta con la porchetta ‘ una creazione che lo chef stellato Mauro Uliassi ha presentato in rappresentanza dell’Italia, a Gastronomika di San Sebastian.
La mappa completa del “cibo di strada”
italiano, da nord a sud, passando per gli angoli più sperduti
della penisola, l’ha tracciata Gambero Rosso con l’edizione 2016
della guida ‘Street Food’, presentata a Milano ai Mercati
Generali in collaborazione con Ferrero. 
480 indirizzi
selezionati dal Piemonte alla Sardegna. Un’Italia insolita, quella del cibo da strada, rappresentata da
famiglie che si tramandano i segreti da generazioni, o da
giovani imprenditori che hanno cambiato vita grazie ad un ‘food
truck’. 
Tra le
novità dell’edizione 2016, in vendita a partire dal 28 maggio,
un focus sui mercati gastronomici, una tendenza che sta
rinnovando il tradizionale mercato italiano e un’appendice dedicata alle migliori gelaterie italiane, con
oltre 50 indirizzi. 

Per chi vuole, invece, passare dalla teoria alla pratica, può partecipare allo Streeat Food Truck Festival, che dopo i record di affluenza di Roma, Firenze, Bologna e Sarzana, è a Milano, da oggi al 31 maggio.
Sono attesi 50 food truck e 4 birrifici artigianali italiani che coinvolgeranno il pubblico in una 3 giorni tra prelibatezze di tutti i tipi, musica, intrattenimento (anche per i bambini), presentazioni e gli immancabili showcooking.
Durante il weekend sono previsti 2 spettacoli culinari (in collaborazione con Zomato, il portale internazionale dedicato al cibo e a tutti i suoi amanti): sabato 30 maggio alle ore 16.30 la blogger Federica Costantini (di dolcisenzaburro.it) preparerà i cake pop, mentre domenica 31 maggio alle ore 16.30 la blogger Francesca La Banca (di sushiando.it) si cimenterà con una selezione di roll giapponesi.
Tra le specialità da gustare a Milano, la farinata di ceci de L’ANTICA FARINATA, le paste fritte biologiche con le bontà toscane di PANZERO, il gelato giapponese racchiuso in due cialde di riso di MONAKA, la carne affumicata a legna per 8 ore di PHIL’S, lo gnocco fritto di MR. MAX ON THE ROAD, la tradizione romana della PIZZA E MORTAZZA.
E ancora FUORI DI MENTE con i suoi hamburger di fassona, tartare di chianina, il sushi di MYO JAPANESE COUSINE, le panelle siciliane di LA PANELLA, le olive all’ascolana e i cremini di LE MIGLIORI OLIVE ALL’ASCOLANA, le arancine siciliane e le granite di LU’BAR, l’apuccia salentina di SALENTO IN MOVIMENTO e hamburger cotti sottovuoto a bassa temperatura di APE TIZER

BELLO E BUONO propone la sua pizza a portafoglio, i panuozzi e le melanzane alla parmigiana. La mozzarella di bufala e i panini sono invece di BIANCO BUFALA e MO’MO’ FOOD, la cucina vegana con farina di semi di canapa di GIGETTA CUCINANDO SU RUOTE, la cucina romagnola di CINEMADIVINO, arrosticini, fritto misto di pesce e olive ascolane di APE SCOTTADITO, gli hamburger di chianina di LA TORAIA e BBQ VALDICHIANA da accompagnare magari alle patate ripiene di POORMANGER o alle patate novelle cotte nel vin cotto di LA CREDENZA – VINCOTTO EXPERIENCE

Le miasse (piadine di farina di mais) sono di FARINEL ON THE ROAD, mentre FOOD FAMILY si presenta con le sue trippa alla romana e porchetta. Le tigelle farcite sono di MOZAO – TIGELLE E GNOCCO FRITTO, i piatti a base di zafferano di ZAFFERANO ON THE ROAD, il risotto giallo alla milanese di PRIMO SAPORE, gli hot dog di POP DOG, le polpette di L’APPETITO, i panini di BASULON

I sandwich de IL FURGONCINO, gli hot dog gourmet del BIRRIFICIO CASTAGNERO ON THE ROADi fritti di LA FRITTORIA e APE FRITTO, le tartare di THAT’S FOOD, ZIBO CUOCHI ITINERANTI e le sue paste ripiene, STARS IN THE STREET con la sua cucina creativa, le crêpes bretoni di L’ABEILLE GOURMANDETHE FARMERS e le sue versioni street food dei migliori prodotti della terra, i twister dog di AGRITURISMO VIAGGIANTE

Ci si rinfresca con i gelati italiani di ESKIMO, quelli della GELATERIA LE CARAPINEquelli naturali di COOLi dolci, i gelati e i “tristacchi” di VERDE PISTACCHIOi dolci torinesi, churros al cioccolato, kebab di cioccolato, waffles di APE LEMBO BISTROT ed i dolcetti napoletani di MIGNON – ECCELENZE NAPOLETANE 

Per la prima volta, la pasticceria è dedicata anche ai nostri migliori amici, i cani, grazie a DOG SWEET DOG. Noi per terminare invece, possiamo concederci un buon caffè artigianale, di CHICCO PEZZINI CAFFÈ ARTIGIANALE & POFF CAKES con i suoi specialissimi poff cakes 

E per accompagnare le innumerevoli delizie gastronomiche ci saranno quattro tra i migliori ‪birrifici artigianali d’Italia, tutti rigorosamente locali: BIRRIFICIO L’ORSO VERDE, BIRRIFICIO LAMBRATE, BIRRIFICIO CROCE DI MALTO, BREWFIST. Il tutto sarà accompagnato dalla selezione musicale ad hoc a cura di D-Trot, patron della storica Barley Arts Promotion.

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