Auguri Bob. De Niro compie oggi 70 anni.

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L’attore icona
di trasformismo
che ha iniziato la sua carriera con ruoli da duro per poi negli
anni novanta abbracciare commedie brillanti, compie gli anni.


Io ho imparato
ad amarlo guardando i suoi film cult come ‘Taxi driver’, ‘Toro scatenato’, ‘Il
cacciatore’, ‘Il padrino’, ‘Gli intoccabili’, ‘New York New York’, solo per
citarne alcuni, tutti entrati nella storia del cinema.




Pessimo studente sui banchi, ma ottimo allievo nella vita, De Niro sale la prima volta su un set grazie ad una piccola parte nel film ‘Tre camere a Manhattan’ di Marcel Carne nel 1965, ma è solo tre anni dopo, che comincia a farsi notare grazie a Brian De Palma, che lo sceglie come protagonista per ‘Ciao America’ e ‘Hi Mom!’.

Da allora entra
nel ‘clan’ degli italo-americani di cui fanno parte tantissimi talenti oltre al
già citato De Palma, quali ScorseseCimino, Pacino, Pesci, FrancisFord Coppola a cui De Niro dovrà il suo primo Oscar da non protagonista, per il
giovane Vito Corleone nel ‘Padrino Parte II’.

Su quel set De
Niro ha modo di lavorare con quello che è stato il suo antagonista storico, Al Pacino con cui girerà nel 1995 anche ‘Heat-La sfida’, mentre Martin Scorsese
gli diede modo di lavorare nel film ‘Mean Streets’ col debuttante Harvey Keitel, un sodalizio che divenne anche un’amicizia inossidabile e con cui girò
‘Taxi driver’ e ‘Toro scatenato’, che nel 1981 valse a De Niro il suo secondo Oscar,
questa volta da protagonista.
Tante le parti, tanti i registi che lo
hanno voluto nei loro film: Michael Cimino (‘Il Cacciatore’), BernardoBertolucci (‘Novecento’), Sergio Leone (‘C’era una volta in America’), Brian DePalma (‘Gli intoccabili’), Roland Joffé (‘Mission’), Martin Scorsese, di cui fu
attore feticcio e con ha girato qualcosa come otto film.

Nominato per ben 7 volte agli Oscar, di
cui due vinti, presidente di varie giurie internazionali, tra cui quella di Cannes,
creatore di un importante festival, il TriBeCa Film Festival,  può vantarsi di aver ricevuto la Legiond’Onore e dall’ottobre 2004 di essere Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana.
Dal 2006, tra l’altro, in occasione della prima edizione della Festa del Cinema di Roma, è diventato cittadino italiano, una doppia nazionalità a cui è molto legato, grazie alle origini. I nonni, Giovanni De Niro ed Angelina, erano infatti molisani emigrati a New York.
Bob, come viene chiamato De Niro, si
distingue anche nella vita privata. L’attore ha infatti sei figli, avuti da tre
donne diverse, l’ultima nata, tramite madre surrogata, appena due anni fa. Dal
1997 è sposato Grace Hightower
ed è nonno di due nipoti.


Insomma 70 anni vissuti in modo scatenato,
altro che Jake Lamotta.
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