Eva Riccobono madrina della 70ª Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia.

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Nell’immaginario collettivo se si dice Eva Riccobono, l’immagine che appare è quella della super top model che calca qualche passerella. Ed in effetti Eva deve la sua fama principalmente al ruolo di modella, che l’ha portata a sfilare nelle capitali della moda per tutti i marchi più prestigiosi del fashion system, con una predilezione per il duo di stilisti conterranei, Dolce&Gabbana, che l’hanno scoperta nei primi anni, lanciandola a livello internazionale.

Ma Eva, oltre ad essere stata anche volto in esclusiva di alcuni brand di moda e bellezza, aver presenziato sulle copertine delle più importanti riviste, aver realizzato il calendario Pirelli ed essere stata scoperta da Fiorello che, lanciandola in un suo programma televisivo le ha regalato la fama popolare, ha anche un curriculum cinematografico.

Il debutto per il grande schermo, avviene nel 2008 grazie a Carlo Verdone, che la sceglie personalmente per interpretare l’eterea figura di una donna francese, Blanche Duvall, che invece si rivelerà essere una prostituta d’alto bordo, per il suo film, ‘Grande, grosso e Verdone’.

Segue nel 2011 ‘E la chiamano estate’ di Paolo Franchi e nel 2013 ‘Passione sinistra’ di Marco Ponti per il quale riceve il Premio Ciak d’oro come ‘Migliore attrice non protagonista’ e la candidatura al Nastro d’argento nella stessa categoria. Sempre quest’anno, ottiene un ruolo nella commedia ‘Niente può fermarci’ di Luigi Cecinelli, partecipa alle riprese del film ‘La vita oscena’ di Renato De Maria ed allo short film realizzato da Jaeger-LeCoultre e diretto da Marco Maccapani per San Valentino 2013.

Visti gli ultimi impegni, si capisce che la carriera di Eva sta prendendo una direzione verso il cinema, e lo conferma la notizia circolata in questi giorni, che annuncia che la Riccobono sarà la madrina della 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Aprirà ufficialmente lei quindi, il Festival nella serata di mercoledi’ 28 agosto, sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido, in occasione della cerimonia di inaugurazione, così come condurrà il 7 settembre quella di chiusura, durante la quale verranno comunicati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra.

Annunciato anche il film che verrà proiettato (in 3D) in occasione dell’inaugurazione e che aprirà ufficialmente il Festival.  Si tratta della pellicola fuori concorso ‘Gravity‘, diretto da Alfonso Cuaron ed interpretato da Sandra Bullock e George Clooney, prodotto da Warner Bros Pictures.

In questi giorni inoltre è stato presentato il nuovo manifesto ufficiale della 70/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera ed organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Realizzata da Simone Massi, animatore, regista ed illustratore della sigla della Mostra, l’immagine scelta rimanda ad un’inquadratura del film di Theo Anghelopulos ‘L’eternità e un giorno’ (1998). Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino ed un rinoceronte.

Una continuità col manifesto dello scorso anno, che faceva riferimento a ‘E la nave va’ (1983) di Federico Fellini, un invito a guardare oltre, a viaggiare con l’immaginazione.


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