Il nuovo ristorante gourmet dello chef Carlo Cracco in Galleria a Milano

Il nuovo ristorante gourmet dello chef Carlo Cracco in Galleria a Milano

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Dopo tanta attesa Carlo Cracco apre il suo locale in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, un evento che non è un normale opening, come è riduttivo parlare di un semplice ristorante.

La Galleria è un po’ il barometro del capoluogo lombardo perché è sempre stata il centro di frequentazione della vita milanese e, dopo un periodo un po’ buio, sta tornando a splendere grazie anche a questa apertura, posta proprio tra il Duomo e piazza della Scala, che andrà ad arricchire l’offerta delle funzioni e soprattutto sarà in grado di garantire un’apertura sempre più prolungata del Salotto dei milanesi, anche nelle ore serali.
Dalla Galleria si accede direttamente al Caffè bistrot, aperto 7 giorni su 7, dalla colazione al dopo cena, sicuramente l’ambiente più informale, dove consumare un caffè con una raffinata pasticceria prodotta nel laboratorio posto nel mezzanino o un pasto, come insalate o piatti leggeri. Per un pasto completo dovreste spendere intorno ai 40 euro.

Il primo piano apre sul Ristorante gourmet, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena escluso il sabato a pranzo e tutta la domenica. Due grandi sale e due salette riservate tra stucchi, affreschi, mosaici, carte fiorate e damascate, luci soffuse e velluti per circa 40 coperti. Tutti i piatti sono stati creati appositamente da Richard Ginori. Presente anche un piccolo bar con un’area dedicata al fumo, con un’ampia gamma di sigari. La carta del ristorante, sarà ‘in continuità’ con quella di via Victor Hugo con i grandi classici, come il risotto allo zafferano con ragù di fegatini, il tuorlo d’uovo marinato, le celebri animelle o il piccione arrosto. I prezzi partono da circa 40 euro al piatto con menù degustazione a 190 euro. 
E’ invece dedicato ad eventi, mostre, esposizioni e concerti il bellissimo Salone dei ricevimenti, al secondo piano, mentre nel sotterraneo merita una citazione l’ampia Enoteca, più di duemila etichette, provenienti da Francia, Cile, Argentina, Spagna e ovviamente Italia, che riforniscono sia per il bistrot, che il ristorante e gli eventi organizzati nel Salone, ma che si possono anche acquistare, consigliati da un sommelier, e portare a casa. 
Grande attenzione è stata data al restauro degli spazi e al recupero dei materiali della Galleria. Il progetto presenta infatti soluzioni architettoniche ed estetiche di pregio, attraverso l’uso di decori e arredi che rispettano l’aspetto esterno del complesso monumentale. 
Un lavoro durato tre anni, curato dagli architetti dello Studio Peregalli, che omaggia la cucina dello chef, ma anche l’architettura della Galleria, un vero e proprio dialogo tra interni ed esterno, così come con la creatività della cucina di Cracco che ha seguito il progetto del ristorante e non si è spaventato dalle decorazioni, che avrebbero potuto distrarre l’attenzione dai suoi piatti. 
La squadra di Cracco sarà guidata dal sous chef Luca Sacchi. Gli altri protagonisti del team sono Marco Pedron, responsabile del laboratorio di pasticceria, Alex Bartoli, ex dell’Enoteca Pinchiorri, nominato responsabile dell’enoteca, e Alessandro Troccoli responsabile del servizio in sala di ritorno da Mosca, dove aveva operato con la stessa mansione all’interno di Ovo, il ristorante aperto da Cracco nella capitale russa.
Quest’anno è sicuramente il un momento importante della vita dello chef originario di Creazzo (Vicenza), sia dal punto di vista personale, grazie al matrimonio con la storica compagna Rosa, che da quello professionale.
Per Cracco infatti questo è il suo primo vero ristorante, dove far emergere tutta la sua professionalità e creatività, motivo per cui ha già annunciato l’addio alla televisione, proprio per concentrarsi sulle sue attività e in modo particolare su questa nuova creatura, probabilmente anche con la speranza di riconquistare la stella perduta.

Ristorante Cracco
Corso Vittorio Emanuele II – Milano
Tel. 02-876774
www.ristorantecracco.it

Presentazione del ristorante con Fabio Frizzi, il sindaco Beppe Sala, 
lo chef Carlo Cracco e i due titolari dello Studio Peregalli che si è 
occupato del restauro 
La vista della Galleria Vittorio Emanuele dal Caffè Bistrot
Al caffè si possono gustare anche cioccolatini prodotti e firmati Cracco
Alcune immagini che riproducono la storia dello chef
Dettagli della sala del Ristorante gourmet
Il grande specchio nella sala che introduce al Ristorante gourmet
Piatti disegnati appositamente da Richard Ginori
L’angolo dedicato ai sigari
Dettaglio dell’affresco conservato sul soffitto della Sala dei riceviumenti
Nell’ampia enoteca sotterranea sono presenti più di 2.000 etichette 

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