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Nel contesto gastronomico sempre più internazionale e rivolto a un pubblico sempre più curioso della cucina del mondo, a Milano la gastronomia continua a godere di un notevole successo.

Pensiamo alla storica rosticceria Giannasi, un punto di riferimento nel quartiere da oltre cinquant’anni in Piazza Buozzi, celebre per il suo pollo allo spiedo, riconosciuto come il migliore della città.

La rinomata rosticceria Giacomo in Via Sottocorno che dal 1925 offre la possibilità di gustare piatti tradizionali in un’atmosfera tipicamente meneghina o la Specialità alimentari Torri & Co che da più di 100 anni nella bottega di Via Venini, a due passi dalla stazione Centrale, nel quartiere Nolo è gestito dalla famiglia Torri da generazioni. 

Tuttavia, nel capoluogo lombardo negli ultimi anni si è diffuso un nuovo fenomeno che dimostra quanto la gastronomia sia un format ancora tutto da riscoprire e da reinventare.

La nuova gastronomia milanese rimane bottega di quartiere, cucina gastronomica, prodotti di qualità e la proposta di piatti al bancone da portar via, ma si rinnova grazie ai progetti di chef che hanno deciso di investire in questa tipologia di ristorazione.

Dall’aperitivo alla selezione di vini, fino alla proposta tradizionale non solo locale ma anche internazionale, alla proposta vegetariana e veg, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti.

Di seguito vi presentiamo cinque indirizzi da non perdere a Milano.

Rosticceria Palazzi – Via Plinio 9

Alla Rosticceria Palazzi in via Plinio è possibile assaporare piatti iconici come polli allo spiedo, lasagne, parmigiana di melanzane, vitello tonnato, polpette e torte salate, soddisfacendo ogni gusto e desiderio.

Il locale storico, dopo la scomparsa del proprietario, è stato rilevato da Marco Magnocavallo e Juliette Bellavita (co-fondatori di Tannico), con la collaborazione in cucina di Matias Perdomo, Simone Press e Thomas Piras. La pasta fresca ripiena, invece, è curata da Arianna Consiglio, giovane collaboratrice di Perdomo (Exit Pastificio Urbano) la quale si occupa comunque di tutta la cucina.

La Rosticceria Palazzi oltre alla proposta gastronomica, offre una selezione di vini da asporto o da gustare al bancone, accompagnati da un’atmosfera accogliente e senza fronzoli. Rappresenta un’oasi gastronomica dove mangiare bene e godersi momenti di relax, seguendo un ritmo senza stress e lasciandosi andare al piacere della vita.

Macelleria Sirtori – Via Paolo Sarpi 27

La Macelleria Sirtori è uno storico locale tramandato da padre in figlio a Walter Sirtori, che l’ha ceduto a Angie Zhou, cinese, storico imprenditore della gastronomia col quale aveva precedentemente collaborato per indirizzi celebri come ‘La Ravioleria Sarpi’ o ‘Le Nove Scodelle’.

Nonostante Sirtori non sia più ufficialmente il titolare, il loro sodalizio continua e insieme hanno riqualificato l’attività trasformandola in un’innovativa gastronomia. Pur mantenendo la tradizionale vendita di tagli di carne di alta qualità, hanno introdotto nuove proposte gastronomiche che fondono elementi della cucina italiana e cinese.

Hanno creato uno spazio accogliente con un grande tavolo comune, pensato per un’esperienza culinaria condivisa, con una piastra per preparare lunghi spiedi con l’ottima carne di Walter e il fresco mix di spezie cinesi di Agie.

Insieme hanno sviluppato un menu con sfiziosità tipicamente italiane come mondeghili, nervetti, tartare di manzo e carpaccio, accanto a proposte cinesi come i noodle o i rinomati ravioli della vicina Ravioleria. Imperdibile il pane cotto sulle braci in collaborazione con MadreProject. Tutto a prezzi popolari, da mangiare a qualsiasi ora, anche per l’aperitivo.

Stadera Gastronomia Contemporanea – Largo della Crocetta 1

A proposito di innovazione, Stadera è la gastronomia che fa per voi se cercate un posto accogliente, tradizionale, ma capace di rivisitare i piatti tipici della gastronomia in chiave contemporanea, utilizzando solo materie prime di qualità.

Dietro al locale in Porta Romana c’è Aldo Ritrovato, formato nell’ambiente dell’alta cucina, alla scuola di Gualtiero Marchesi e con celebri maestri quali Massimo Camia e Gennaro Esposito, che a un certo punto, ha deciso di sviluppare un progetto tutto suo, un locale piccolo e intimo, ma con una filosofia ben definita.

Così nasce Stadera, una gastronomia contemporanea in zona Crocetta. nella quale ha portato il suo percorso dell’alta cucina a livelli popolari e accessibili a tutti, dove ha tolto tutto il superfluo per focalizzarsi sul gusto. La sua cucina è sempre stata piuttosto legata alla tradizione e così decide di puntare tutto su una gastronomia napoletana.

Nel progetto accanto a lui troviamo la moglie Laura Gabbia, grande appassionata di vini che cura la selezione di Stadera (anche lei era già mondo della ristorazione, vedi Dry, Hotel Gallia di Milano, Bulgari). Da Stadera si mangia esclusivamente al bancone, scelta ponderata per creare convivialità.

Il menù è ricco di proposte, dalla pasta fresca, alle polpette, dai dolci fatti in casa al ragù alla napoletana, dal polpo e patate alla guancia di manzo, e varia a seconda della stagionalità.

CreDa Gastronomia Popolare – Via Orti 12

Concepito dall’eclettica partnership tra i talentuosi chef campani, Crescenzo Morlando classe 93  e Dario Pisani 32 anni, con un passato nelle cucine stellate, questo locale incantevole, sito a Porta Romana, è una fusione perfetta di tradizione e innovazione culinaria.

L’idea è quella di un format semplice, ma di gusto e qualità, dove portare le ricette della loro terra, la Campania, attingendo anche dal ricettario delle nonne. Creda, l’acronimo dei lori nomi, è una gastronomia di quartiere dove acquistare piatti pronti a cui si aggiunge la possibilità di mangiare seduti, sia a pranzo che a cena.

Tra i piatti mediterranei reinventati in chiave contemporanea, preparati con ingredienti di prima qualità e un tocco di nostalgia, che solo i ricordi familiari possono evocare, troviamo una parmigiana di melanzane fatta con tre formaggi diversi (caciocavallo, Parmigiano e mozzarella), lo spaghettone aglio, olio, peperoncino, il peperone crusco, oltre alla pasta patate e provola e il baccalà maritato colle verdure. Le preparazioni cambieranno ciclicamente.

Entrambi saranno in cucina, mentre durante il servizio Crescenzo sarà in sala e Dario al pass. Il locale, che ricorda una boulangerie di stampo francese realizzato con materiali di recupero e tinte pastello, si sviluppa su due sale e per la bella stagione verrà attivato anche il dehors esterno, per un totale di 40 coperti

L’atmosfera minimalista e rustica si sposa armoniosamente con il gusto chic di Milano, offrendo un’esperienza gastronomica autentica e avvolgente. Da colazioni salate a cene raffinate, CreDa ti invita a gustare l’autenticità del cibo popolare in un ambiente accogliente e conviviale.

Sbunda – P.zziale Baiamondi ang. Via Sarpi

Desiderate gustare autentici sapori tipicamente calabresi, decisi e genuini? Allora Sbunda è la meta perfetta per voi. Si tratta di una vera e propria gastronomia, con un bancone ricco di delizie della tradizione calabrese. Dal capocollo alla nduja, dal pecorino fresco alle verdure sott’olio, avrete l’opportunità di farcire i vostri panini con ingredienti di alta qualità.

Da Sbunda i panini oltre ad essere abbondanti (sbunda dal verdo calabrese “sbundare” e cioè mangiare fino allo sfinimento) sono tanto gustosi quanto quelli preparati dalla nonna Caterina, autentici e genuini grazie all’utilizzo degli stessi ingredienti tradizionali e sempre freschi.

Oltre ai panini, potrete deliziare il palato con piatti come le polpette al sugo, godendo di un ottimo aperitivo calabrese, concedendovi una pausa pranzo o una cena, magari accompagnati da un eccellente vino. E se desiderate concludere il pasto con un amaro, nessun problema, potrete gustare una selezione di amari artigianali!

Rosie Audino