Involtini di verza con ripieno di carne e formaggio su fonduta difontina

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A casa mia la domenica era tradizione fare il brodo di carne, che poi avremmo consumato, per minestre serali e risotti.

Sarà per questo motivo che continuo a preferire quello di carne, a quello vegetale, anche se io tendo ad utilizzare tagli di carne un po’ più magra rispetto a quelli che usava mia mamma (non manca mai però un po’ di biancostato, oltre alle verdure come sedano, carota e cipolla).
Oltre a godermi il brodo, mi rimane quindi un bel taglio di carne da utilizzare. A volte lo gusto semplicemente con una punta di sale e un po’ di salsa verde, altre per prepare delle polpette (trovate la ricetta nell’apposita sezione).
Oggi ho deciso di modificare un po’ questa ricetta per creare d gli involtini con la verza, visto che in questo periodo cominciano ad essere gustose.
Ho poi deciso di accompagnarli ad una fonduta di taleggio, io avevo anche un tartufo che ho aggiunto, ed il risultato è stato notevole, ma vengono ottimi anche senza. Provare per credere.

Ingredienti per l’involtino:

• Carne già cotta magra o mista (250 g)
• Patate (250 g)
• Grana Padano grattugiato (150 g))
• Noce moscata (½ cucc.ino)
• Verza (10 foglie)
• Olio extravergine (4 cucc.)
• Uova (1)
• Prezzemolo (5 cucc.)

Ingredienti per la fonduta:

• Fontina (250 g)
• Latte (2 dl)
• Farina (1/4 cucc)
• Burro (10 g)
• Tuorli (2)

Preparazione:

– Pulite la verza e tenete da parte una decina di foglie
– Sciacquatele bene sotto l’acqua corrente ben fredda e immergetene 3 o 4 per volta, in una grande pentola con acqua bollente salata
– Scottatele per 3′ – 4′
– Toglietele e immergetele in una ciotola contenente acqua e ghiaccio
– Fatele raffreddare e mettetele su un canovaccio
– A questo punto potete tagliare a metà le foglie, togliendo così il torsolo centrale che è duro, così facendo otterrete involtini più piccoli, oppure metterle tra due fogli di carta da forno e, con un batticarne, assottigliare il costone centrale
– Passate ora al ripieno. Prendete la carne e mettela nel mixer con le patate, precedentemente cotte e schiacciate, l’uovo, la noce moscata, il grana padano ed il prezzemolo grattugiati, regolate di sale e pepe ed ottenete l’impasto per riempire gli involtini
– Procedete mettendolo al centro delle foglie e confezionando, come per ottenere un pacchettino
– Prendete una teglia, posizionate sopra un foglio di carta da forno, appoggiate sopra i vostri involtini, spennellateli con olio, una macinata di pepe e, se volete, con del formaggio grattugiato
– Mettete nel forno caldo per 30′ a 180* se utilizzate carne già cotta in precedenza, alzate un po’ la temperatura ed allungate i tempi se partite con della carne tritata cruda
– Per fare la fonduta affettate sottilmente la fontina, trasferitela in una terrina, coprite con il latte e lasciate riposare per almeno 2 ore
– Sciogliete il burro in una casseruola, stemperatevi la farina e aggiungete poco alla volta la fontina con il latte, mescolando bene
– Lasciate cuocere a fiamma moderata, mescolando in continuazione con una frusta finché il formaggio inizierà a filare.
– Aumentate l’intensità della fiamma e incorporate uno alla volta i tuorli, sempre continuando a mescolare.
– Non appena la fonduta smetterà di filare e assumerà una consistenza liscia e cremosa, togliete la casseruola dal fuoco, stendetela al centro del piatto e adagiatevi sopra un paio di involtini
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