Milano Moda Donna: seconda giornata

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Proseguono le sfilate milanesi, nonostante la nevicata che ha imbiancato la città. In passerella tra gli altri Prada, Fendi, Just Cavalli, Blugirl, Krizia, Les Copains, Marras, Max Mara.
PRADA Sarà un inverno all’insegna dell’eleganza cruda quello firmato Prada. I contrasti presenti nella collezione, emergono nelle proposte più femminili, a partire dagli abiti da sera abbassati sulle spalle, che apparentemente si ‘scontrano’ con l’abbinamento a pezzi ‘duri’ come il giaccone di coccodrillo o i sandali con la para militare. ‘Vuoi essere romantica ma non puoi, è una fantasia proibita – spiega Miuccia Prada – questo rispecchia la vita di oggi dove nulla d’esagerato è più consentito. Non puoi essere decadente, la modernità ti costringe a una restrizione intellettuale’. 
FENDI La signora pensata da Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi non guarda in faccia a nessuno. Una specie di metamorfosi, che si abbatte prima di tutto sulla pelliccia, onnipresente. Il capo è rivoluzionato nelle lavorazioni e nelle forme, spunta sulle décolleté, è accostato alla lana nei cappotti, persino sulle stanghette degli occhiali, mentre i visoni giocano con l’animalier. Anche la pelle diventa pelliccia, scomposta in mille frange colorate, leggere come fossero pelo. Metamorfosi anche nelle famose borse iconiche del marchio, così la nuova Selleria, logicamente proposta sempre in pelo, prende il nome dal numero di punti a mano necessari alla sua realizzazione: Adele 1328, Peekaboo 1584, e così via.
JUST CAVALLI Il sapore esotico presente nella collezione è forte, si vede dalle stampe ispirate alla tradizione bhutanese, dalle lunghe collane di seta usate dai nobili di quelle terre, dalle maglie over in jacquard degradé animalier, impreziosite da maniche di seta trapuntata, oppure in angora a collo alto senza maniche. Poi c’è la seta che scivola sul corpo, perché questa donna è sì ‘eccentrica, ma anche femminile e libera di scegliere come abbinare i capi’ spiega Eva Cavalli.
BLUGIRL In passerella tante giovani reginette del ‘Brit Style’, signorine che sembrano avere nel sangue le vibrazioni dello stile londinese e sanno mixare stili e tendenze come vere ‘It-girl’, prima tra tutte Alexa Chung, modella e presentatrice televisiva britannica , ormai un’icona di stile internazionale. Sfila il classico kilt, i pantaloni in tartan e le stringate maschili da portare con i calzettoni. La stampa scozzese è onnipresente su pantaloni, maglieria, gonne e perfino sulle borsette, uniche alternative la stampa leopardo, tanto cara alla stilista e ricami nei capi in seta, omaggio alla Cina.
ANTONIO MARRAS Le donne di Marras sono Virginia Woolf e le altre frequentatrici del circolo Bloomsbury, che rifuggivano la moda per crearsi un loro stile. Il suo poetico recupero di pezzi del passato, dalle vecchie coperte militari trasformate in grandi pastrani con inserti di velluto e tweed, intarsi di tessuti a motivo floreale, incrostazioni di pizzo macramè alle giacche vintage da uomo in principe di galles con ricami di rose, e il suo gusto nel mescolare materiali, forme e fantasie, dagli jacquard tappezzeria in velluto devorè alle stuoie di lana finestrata.
DSQUARED2 I codici dell’abbigliamento maschile stanno influenzando in maniera preponderante il guardaroba della donna. Anche Dsquared2 segue questo filone e lo esalta all’ennesima potenza mandando in passerella un’inedita ‘Dame-Masculine’, come la chiama la griffe. Una signorina che sembra ami rubare i vestiti dal guardaroba del compagno, perché indossa con disinvoltura tailleur mascolini completati da panciotto, cappello, papillon o cravatta. Il classico maschile influenza anche i tessuti scelti, che sono quelli tipici dell’universo maschile, come tweed e gessati, e il mondo degli accessori.
MAX MARA Max Mara punta tutto sull’oversize per riecheggiare i principi fondanti della Bauhaus, la celebre scuola tedesca a cui la griffe è da sempre vicina. Per affrontare il freddo del prossimo inverno la griffe manda in passerella montgomery e cappotti dai volumi fatti con sofisticati patch in pelle e impunture che sottolineano la costruzione rotonda della spalla. I materiali sono cashmere a maxi trecce, castorino, velluto, shearling, ma anche i tessuti cammello inediti, come l’alpaca lavorata come fosse una pelliccia.
LES COPAINS Alessandro Dell’Acqua per Les Copains, si ispira alle atmosfere di Grey Gardens, la storia-documentario di due donne conosciute ma recluse, importanti ma lontane dal mondo. Le donne di Les Copains indossano la maglia declinata in cappottini e giacche, tutto animalier. La pelliccia (ecologica) viene illuminata da fili nastro di lurex, oppure in angora lavorata a scarti d’ago. Effetto trompe l’oeil sulla pelle e trasparenze delle tele di lana. Le righe, ‘il dna del brand – sottolinea lo stilista – con l’animalier fanno coppia e poi si confondono specialmente sulla maglia che rappresenta il 90% della collezione’.
KRIZIA Krizia presenta un esclusivo Zoo di animali onirici. Nella collezione, la zebra si mescola con la giraffa o con la tigre, o ancora la volpe con la mongolia o la marmotta. Il risultato sono manti unici, mai visti, sia sotto forma di pelliccia che di stampati. Una collezione pensata per una donna fiera, parecchio sicura di sé, vestita di bustini in pelle nera lavorata al laser, con tanto di lacci e nervature che esaltano le spalle. Anche qui poi arrivano contaminazioni dal guardaroba maschile, con tanto di smoking rivisto per lei. 
LUISA BECCARIA La stilista propone un abito di pizzo, foderato di tulle stretch, che non si gualcisce nemmeno in valigia tra i capi di punta della sua collezione, un capo già prenotato da Madonna, come confessa la Beccaria. La collezione è voluttuosa, con lunghi abiti a sirena in pizzo di lana e jersey spatolato oro, cappotti pied de poule impreziositi da una filigrana dorata, completi in macramè, gonne di tweed ancora con pizzi, tute pantaloni con ricami preziosi, abitini a stampa decò. 
TOD’S Essenziale, moderna ed elegante, la novità firmata Tod’s per la prossima stagione fredda è la borsa Sella, le cui linee ricordano quelle di una sella stilizzata. Linee pulite e pelle leggerissima sono la firma della protagonista della prossima stagione fredda, pensata per interpretare il mondo della selleria attraverso uno stile contemporaneo e femminile. Proposta in tre dimensioni, più la versione pochette, in materiali morbidi, coccodrilli e cavallino, ed anche in versione zebrato. I colori vanno dai toni caldi del cuoio e dei rossi fino al bordeaux alternato con il rosa cipria. 
SERGIO ROSSI E’ una scarpa architettonica quella disegnata da Francesco Russo, direttore creativo del brand del gruppo Ppr, un tributo all’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Un tacco a spillo arcuato, sostenuto da una struttura metallica che non è solo ornamento, ma elemento costitutivo della scarpa. L’acciaio e l’oro rosa rifiniscono ogni modello, accostati al pitone bianco,al camoscio nero e alla pelle, con una texture squadrata che risalta i giochi grafici e le intercapedini geometriche.
PORTS1961 La donna disegnata da Fiona Cibani, sovrappone ‘per essere a proprio agio e comoda dalla mattina alla sera’ spiega la stilista, con i cappotti over sulle gonne ampie e la camicia che sbuca dalle giacche e crea un effetto 3D. I materiali si combinano, la pelle con l’astrakan e la lana jacquard con la nappa, ma tutto arriva rigorosamente dall’Italia, anche se il marchio nasce in Canada.
ANTEPRIMA Anteprima festeggia i suoi primi 20 anni di vita e dedica la collezione alla natura e al suo marchio di fabbrica, il tessuto Wire, che da sempre caratterizza la collezione di accessori Wirebag. Oltre ai capispalla di chiara ispirazione maschile, in passerella sfilano cappotti e abiti dai volumi oversize in filo pvc Wire lavorato ad uncinetto e super leggero, abbinati a pantaloni a vita alta e maglie in cachemire impalpabile. Con lo stesso materiale la griffe ha realizzato anche la pochette, da portare abbinata al cappotto.
JET SET Una nuova filosofia di vita, fatta di comfort e rilassatezza, anche se con i tempi che corrono l’impresa può sembrare ardua. Ogni capo è lieve, dal cappotto over in double jersey al parka in stretch canvas con interno staccabile in pelliccia. Jet Set ripropone il concetto di prendere spunto dal mondo dello sport per dare vita a collezioni destrutturate. La capsule collection di cashmere è un inno al doppio uso, perché i pantaloni e i maglioni con particolari in suede vanno bene in casa ma anche per strada. Nasce il primo bauletto firmato Jet Set, l’assoluta novità di questa stagione, a doppio manico, uno a mano e uno a spalla con catena.

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