Al via la London Fashion Week all’insegna della sostenibilità

Al via la London Fashion Week all’insegna della sostenibilità

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La London Fashion Week, famosa per la presentazione e la celebrazione dei designer emergenti, è pronta a dare il cambio a New York per presentare le collezioni che decreteranno le tendenze della prossima primavera estate. 
Sono circa 120 gli appuntamenti nel calendario ufficiale che parte oggi 14 settembre e che terminerà il 18, e che vede come appuntamenti più importanti il debutto di Riccardo Tisci da Burberry con una sfilata-evento e il ritorno di Victoria Beckham, che abbandona New York in occasione del decennale della sua griffe. 
Tra i protagonisti di oggi, 14 settembre, Richard Malone, Amanda Wakeley, Nicopanda (progetto di Nicola Formichetti), Bora Aksu, Xu Zhi, Ashley Williams e Woolrich, che lancia presso 180 The Strand Griffin x Woolrich, capsule collection di 1.830 pezzi, con due modelli d’elezione: l’Atlantic Parka (un’evoluzione dell’Arctic Parka originale) e il Loveland Smock, un omaggio all’anno di fondazione della più antica azienda americana di outwear, scaturito da un’intesa con il designer Jeff Griffin, titolare dello studio Loveland Farm. 
Previsti il 15 settembre lo show co-ed di JW Anderson, il primo défilé della fashion influencer Alexa Chung, oltre a Ports 1961, Osman, Jasper Conran, JW Anderson, Gareth Pugh, Mary Katrantzou che spegne 10 candeline del suo marchio e Julien MacDonald. 
Il 16 settembre, oltre all’atteso ritorno della ex Spice con una sfilata evento, sarà la giornata di Jenny Packham, stilista amata da Kate Middleton, in arrivo da NY in occasione del 30esimo della sua label adora i suoi vestiti, ma da seguire anche Roland Mouret, Delpozo, Chalayan, Nicholas Kirkwood, Simone Rocha, Ashish e Peter Pilotto. 
Una sfilata uomo e donna, con la formula see now-buy now, che permetterà di acquistare per 24 ore, sugli account Instagram e Wechat della griffe, un’edizione limitata di capi verrà presentata il 17 settembre in occasione della sfilata Burberry. Proposte che si troveranno anche nel monomarca di Regent street, oggetto di un restyling curato dallo stesso Tisci e con un’installazione di Graham Hudson a celebrare il reopening. La stessa giornata sfilano Pringle of Scotland, Roksanda, Erdem, Christopher Kane e MM6 Maison Margiela. 
Martedì 18 settembre le ultime passerelle con Amanda Wakeley, Zandra Rhodes e, chiude la manifestazione londinese, Richard Quinn, che all’ultima sfilata ha avuto l’onore di ospitare la Regina. 
Un occhio di riguardo va riservato agli stilisti emergenti come Molly Goddard, vincitrice del Bfc/Vogue Designer Fashion Fund 2018, e i designer del programma Newgen 2018 come Richard Malone, Kiko Kostadinov, Matty Bovan, Halpern e Supriya Lele e Paula Knorr. 
La London Fashion Week sarà un’edizione all’insegna della sostenibilità, dove verranno blandite le pellicce e durante la quale verrà distribuita agli addetti ai lavori, una bottiglia in edizione speciale con la scritta ‘No More Fashion Victims’, realizzata da Katharine Hamnett, da sempre paladina della sostenibilità, grazie ad un’intesa con 24Bottles. L’azienda bolognese si impegna per la riduzione delle emissioni di Co2 attraverso il progetto di riforestazione Oxygen e fa squadra con l’ong Clean Ocean Project.

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