Creatività e rispetto per la tradizione nel menù di Il Filo di Grano. Locanda con cucina

Creatività e rispetto per la tradizione nel menù di Il Filo di Grano. Locanda con cucina

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Una cosa che amano fare i milanesi è la classica gita fuori porta. Una della mete molto amate è il Parco del Ticino, dove immergersi nella natura, ammirare il lento scorrere del fiume e visitare le sue borgate.
Tra questi c’è l’antico Borgo di Morimondo. Qui potrete visitare la stupenda abbazia circense del 1.134, passeggiare tra le sue viette e soggiornare nella omonima locanda. Vi sembrerà di venire trasportati in un’altra epoca.
Ora poi c’è un motivo in più per fargli una visita. Annesso alla locanda ha appena aperto il ristorante Il Filo di Grano, che in questa stagione vi accoglierà al suo ingresso col camino acceso e vi ospiterà in due sale affrescate con decori settecenteschi. Un ambiente intimo che ospita un massimo di 40 persone.
Dietro alla locanda ed al ristorante c’è la firma di Gabriele Corti, lo stesso che ha dato vita alla Cascina Caremma, nella quale si realizzano tutta una serie di processi di produzione agricola e di trasformazioni, che vanno dalle più tipiche culture di cereali, ai tradizionali allevamenti del milanese, alla produzione in loco di numerosi salumi, alcuni dei quali in via d’estinzione. 
Il Filo di Grano, come ci ha spiegato lo stesso Corti il giorno dell’inaugurazione, vorrebbe essere l’evoluzione naturale del precedente progetto. Qui verranno esaltati i valori in cui crede, attraverso una cucina sempre legata al territorio, ma molto più elaborata che sviluppa una ricerca culinaria relativa all’utilizzo dei grani e dei cereali che sono stati nella storia dell’umanità l’elemento base della nutrizione.
Cereali, grano, frumento, segale, mais, orzo, simboli della campagna ed elementi di uno sviluppo produttivo ecocompatibile, sono alla base di una corretta alimentazione. Nel menù verranno utilizzati insieme a prodotti del territorio, ma non solo, perché è previsto anche l’abbinamento, ad esempio, col pesce di mare, due gusti compatibili che possono creare emozioni piacevoli.
A creare il menù ci penserà il giovane chef Edoardo Passeri, giovane si, ma non inesperto. Prima di arrivare a Il Filo di Grano, infatti, ha accumulato importanti esperienze al Four Season di Londra, oltre che al Caffè Trussardi e al Corallium di Milano. Toccherà a lui, dare la sua impronta personale che riesca ad essere un giusto mix tra creatività e rispetto per la tradizione. 
Il risultato? Tra le proposte assaggiate io ho gustato particolarmente i panzerottini verza e bitto, il mantecato di baccalà e riso integrale soffiato e la vellutata di fagioli e cavolo nero proposti per aperitivo. A tavola ottimo il risotto alle castagne, rusticone lodigiano e cavolo nero, ma veramente sublime la guancetta con crema di carote al curry e polenta.
Importante anche la carta dei vini che andranno ad accompagnare i piatti, un’ottima selezione, con etichette di grande pregio.
Un ambiente accogliente e romantico, una cucina creativa e curata, realizzata con ottime materie prime, prezzo in linea con ciò che viene offerto, che dire, un posto da consigliare.

Ristorante Il Filo di Grano
Corte dei Cistercensi, 6 – 20081 Morimondo (MI)

Tel. 02-94609067


Il Filo di Grano – Esterno

Il filo di Grano – Camino acceso all’ingresso

Il Filo di Grano – Una delle due sale interne


Risotto alle castagne, rusticone lodigiano e cavolo nero


Guancetta con crema di carote al curry e polenta


Dolce a base di cioccolato, caffè e riso soffiato


Ottima la selezione dei vini




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