Food & Beverage Notebook – News Agosto ’22

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Il Ristorante – Osteria Meleto

“Gli osti, quelli veri, si prendono cura del cliente, ma anche dell’ambiente, scegliendo i produttori e i prodotti, preservano conoscenze che altrimenti andrebbero perdute, tengono vivo il legame con il territorio e la propria comunità”.

Questa la filosofia dietro le moderne osterie, adottata anche da un nuovo indirizzo da segnalare fresco di apertura: l’Osteria Meleto. Situata ai piedi del Castello di Meleto, nella vecchia fornace che, in passato, serviva per cuocere i mattoni usati per costruire gran parte dei casali di Gaiole, in un ambiente affascinante.

Il Castello di Meleto è l’unica azienda del Chianti Classico a possedere un castello del Duecento, perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva. Con un’estensione di più di mille ettari, su una collina a Gaiole, da dove sorveglia i boschi e le vigne circostanti. Si potrebbe definire  un perfetto esempio di azienda agricola completa: il vino, anzitutto con il Chianti Classico, rappresenta il prodotto bandiera, cui si affiancano l’olio extra vergine d’oliva biologico, il miele, e l’allevamento di suini di Cinta senese.

Ed ora anche l’Osteria, dove assaporare, dalle 11 del mattino a tarda sera, i piatti della tradizione toscana fatti con prodotti del territorio a filiera corta, talvolta a “metro zero”. Ad accogliervi il caloroso benvenuto di Jonathan Rampi e Lara Valentini, alla guida del locale e già proprietari de ‘La Casa del Buono’ di Terranuova Bracciolini (AR), unica osteria toscana a essere stata inserita nel libro edito da Slow Food “Ostinati”, che racconta 15 storie di osti resilienti.

Per l’Osteria di Meleto sono stati selezionati dei professionisti del settore che condividono la stessa scelta di valorizzare i prodotti toscani con un’attenzione particolare all’ambiente, giovani e entusiasti, come Alessio Corazzi, sommelier, e Lara Valentini che lo affianca in sala e nel dietro le quinte del ristorante, tutti under 40.

Informazioni e prenotazioni: osteria@castellomeleto.it – 333/9443147

Lo Chef – Isabella Potì

Isabelle Potì si può definire una delle giovani chef più promettenti del panorama gastronomico attuale. Dietro il suo fisico da ragazzina minuta, si nasconde una grande donna con le idee chiare.

Dal Salento dove è cresciuta, papa italiano e mamma polacca, si è conquistata la scena internazionale, grazie anche all’appoggio di Floriano Pellegrino, figura importante con il quale gestisce il ristorante Bros‘ di Lecce (1 stella Michelin), insieme alla trattoria Roots a Scorrano e a ‘Sista’ un laboratorio di patisserie che lavora solo tramite delivery.

La sua formazione però è da attribuire anche a grandi chef come Claude Bosi a Londra, Martin Beresategui nei Paesi Baschi e Paco Torreblanca ad Alicante, dai quali ha appreso tecniche e segreti per tornare nella sua terra d’origine nel 2015.

Risultato che, nel 2017, finisce nella lista ‘Forbes 30 Under 30’ categoria “The Arts – Europa” (uno dei 30 giovani da tenere d’occhio in Europa nel campo delle arti), ma questo non la dissuade negli anni successivi a continuare a studiare, per farsi ulteriormente le ossa nelle brigate di Mauro Colagreco al Mirazur di Mentone e da Rasmus Kofoed al Geranium in Danimarca. 

Ma la Potì non si nasconde solo dietro hai fornelli: abbiamo potuto ammirarla in televisione, grazie alle sue apparizioni a ‘Masterchef’ e alla conduzione di ‘Il ristorante degli chef’ accanto a Andrea Berton e Philippe Léveillé, oltre ad essere Ambassador Nike, collaborare con brand come Maserati e Land Rover, Oysho, Golden Point, Atelier Emé, Lozza, Peroni e aver pubblicato nel 2020 il suo primo libro “Millennial Cooking”,

Oggi, a 27 anni, è uno dei volti del progetto Giorgio Armani Crossroads, un’iniziativa che dà voce a nuovi volti in tutto il mondo, giunto oggi alla seconda edizione. (Per scoprirle tutte clicca qui ) Perché come sostiene lei

Oggi uno chef non si dedica esclusivamente alla cucina, ma è anche imprenditore, comunicatore e io cerco di conciliare tutti questi aspetti della mia professionalità che ritengo essenziali

Il Vino – Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Rosé Spumante Brut DOP “Opera Rosa”

Si racconta che il Grasparossa sia uno dei vitigni autoctoni più antichi al mondo. Il suo nome deriva, infatti, dalle particolari sfumature rosse che assumono i raspi dei grappoli nella stagione autunnale. Una vocazione cromatica che trova la sua piena realizzazione nel Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Opera Rosa.

Si tratta di un lambrusco rosé brut, biologico, vinificato in bianco, prodotto da Opera|02, azienda agricola nata nel 2002, sulle colline di Levizzano Rangone (MO), che prende il nome da “Opera”, un omaggio al grande Luciano Pavarotti, e da “02”, anno di fondazione.

Vino di grande freschezza, ideale per l’estate. Si presenta con un bel colore rosa corallo brillante, spuma vivace con riflessi rosati; profumo fruttato intenso di fragoline di bosco e caramella alla ciliegia reso fragrante da note agrumate e di viola, sottilmente minerale.

Sorso secco, grintoso al limite del teso per via dell’acidità resa ancor più vivace dalla carbonica, esprime ricordi di pompelmo rosa e frutta in gelatina. Abbastanza persistente e sapido.

Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Rosé Spumante Brut DOP “Opera Rosa” è spumantizzato in autoclave per almeno 6 mesi alla temperatura costante di 15° C. Ottenuto col metodo Charmat grazie a una presa di spuma di notevole durata per la tipologia, è uno spumante di qualità che si abbina perfettamente ai sapori del territorio, quali prosciutto di Modena, culatello, passatelli e tortellini, ma che si sposa anche con il pesce o diventa un perfetto vino da entrée.

L’oggetto – Pizza Oven di MasterPro

Desideri deliziare i tuoi cari con il piatto più amato al mondo? Da oggi puoi ricreare una pizza autentica, cotta con la fiamma viva, condita con ingredienti sani e gustosi e dal bel cornicione alto grazie al nuovo Pizza Oven di MasterPro.

Ideato per gli spazi esterni, il Pizza Oven di MasterPro raggiunge 500°C in 15 minuti e cuoce la tua pizza in soli 60” coniugando la potenza, il calore e l’inconfondibile aroma dei cibi cotti in un vero forno a legna con il controllo della fiamma del forno a gas.

Design moderno, compatto, ultraleggero e sicuro, il forno trova la sua collocazione ideale nel terrazzo, in giardino o più semplicemente sul balcone. L’alimentazione a gas garantisce la massima affidabilità nella cottura, grazie a un sistema brevettato di protezione della fiamma che evita le bruciature, mentre la pietra refrattaria in cordierite, mantiene il calore a lungo a garanzia di una pizza alta, con cornicione morbido, dorata e con il fondo ben cotto.

La confezione contiene il forno per realizzare pizze da 30 cm, un tubo mt 1,5, un regolatore del gas, una pietra refrattaria in cordierite 32,5 x 32,5 cm e una custodia impermeabile per riporre il kit.

Il Pizza Oven è in grado di cuocere a puntino, oltre alla pizza, anche tutti gli altri lievitati che richiedono temperature alte e costanti.

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