Mes Amis, mangiare bene sentendosi a casa

Mes Amis, mangiare bene sentendosi a casa

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Quando si decide di cenare fuori casa la scelta solitamente ricade o su ristoranti etnici, dove provare nuovi sapori e viaggiare anche solo con la fantasia, o su locali italiani che, al contrario, ci facciano sentire in un ambiente familiare, dove mangiare piatti gustosi realizzati con materie prime di buona qualità.
In questa seconda categoria rientra Mes Amis, un ristorante scoperto recentemente a Milano, presso cui ho trascorso una piacevole serata accolta da Anna Bozzano, proprietaria con altri due soci e anima del locale.
Già dietro il nome del ristorante c’è la sua filosofia, quella di far sentire i clienti a casa propria senza eccedere nell’informale: come invitare qualcuno ad una cena elegante, che però non perda il sapore del ritrovo familiare.
Il primo impatto è con un ambiente confortevole ed elegante, con carta da parati e quadri che fanno da cornice ai tavoli, accuratamente preparati per ospitare circa 65 coperti.
Quando hanno aperto, nel maggio 2014, Anna ed i suoi amici, si sono detti che dovevamo dare il giusto valore alle materie prime, lasciando da parte il già pronto, per tornare a fare il sugo alla maniera della nonna, cercando di evitare, nei piatti, le scenografie da museo d’arte moderna.
E questo è quello che cerca di fare tutte le sere, Antonio Linguini, chef abruzzese, alla guida della cucina di Mes Amis, e precedentemente allievo di Sergio Mei, che ha collaborato a dare una direzione nelle fasi iniziali di apertura.
Il risultato? Piatti eccellenti, conseguenza delle ottime materie prime abbinate perfettamente e ingredienti sempre freschi e ben selezionati, grazie anche al menù che cambia stagionalmente e viene arricchito da un paio di proposte quotidiane, create sulla disponibilità del mercato.
Passando alla pratica consiglio come antipasto la catalana di gamberi e calamari, ben presentata e dal gusto delicato e quasi croccante, così come delicato è il sapore del carpaccio di branzino con rucola e carciofi, mentre chi ama i sapori più decisi apprezzerà il prosciutto cotto nero di Trieste tagliato al coltello con kren.
Il primo scelto è il cavallo di battaglia del ristorante: i fusilli alla norcina con salsiccia e tartufo nero mantecati sotto i vostri occhi nella forma di parmigiano. Ottimi. Ho assaggiato anche gli gnocchi all’arrabbiata con gamberoni e devo dire che anche questi non sono niente male.
Ogni tanto si concedono un volo di fantasia, per vedere come reagiscono i clienti e il secondo scelto, ovvero il tonno scottato con bufala, servito su letto di melanzane fritte, è decisamente azzeccato, così come il fritto misto di baccalà, gamberi, alici e verdure eseguito a regola d’arte.
Si passa quindi dai piatti tradizionali a piatti più complessi con varianti interessanti. Per finire i dolci che, si sa, sono quelli che poi lasciano il ricordo di un ristorante. Qui trovate una lista di dessert tutti rigorosamente fatti in casa, così come il pane che vi servono.
La cantina accoglie etichette e vini del nostro Paese con qualche eccellenza straniera. E’ una carta dei vini importante e in grado di soddisfare tutti i palati. 
Un’ultima annotazione riguarda i casi sempre più frequenti di intolleranze o allergie che possono essere segnalate inserendo una specifica nota in ciascun piatto ordinato.

Ristorane Mes Amis
Via Giovanni da Procida, 27 ‐ Milano
(a circa 50 metri dalla metropolitana lilla, fermata Domodossola)info@mesamismilano.it
www.mesamismilano.it






Carpaccio di branzino con rucola e carciofi
Catalana di gamberi e calamari
Gnocchi all’arrabbiata con gamberoni
Tonno scottato con bufala, servito su letto di melanzane fritte
Interno locale

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