Vegan tour around the world?

X
vegan

Vegan, ovvero vegano, è una tendenza che si sta diffondendo a macchia d’olio, ma attenzione, non stiamo parlando di una mera moda. Il veganismo è un vero e proprio movimento che propone l’adozione di uno stile di vita, di una società basata su risorse non provenienti dal regno animale.

I vegani eliminano dalla loro alimentazione tutti i prodotti di origine animale ma, a differenza dei vegetariani, escludono anche i derivati come latte e uova, introducendo nel loro regime alimentare solo alimenti vegetali.

Donald Watson è stato il fondatore del veganismo moderno, nacque in Inghilterra nel 1910 e nel corso della sua vita si impegnò per diffondere uno stile di vita basato sulla non violenza e sul rispetto di ogni essere vivente.

Il 1° novembre si celebra il World Vegan Day, una giornata istituita con lo scopo di sensibilizzare e informare riguardo a questo stile di vita sempre più diffuso.

L’offerta di prodotti vegani sta crescendo a vista d’occhio nelle diverse destinazioni italiane ed estere, così come anche gli hotel e i ristoranti ampliano la loro cucina con alternative vegan e spesso con menu dedicati.

E allora proviamo a fare un viaggio virtuale nel mondo, attraverso le mete e gli hotel più vegan friendly del mondo.

Israele, culla della cultura vegana

La scelta delle mete vegan è ampia e adatta a ogni esigenza, ma quella da cui iniziare è senza dubbio Israele, che si colloca al primo posto tra le nazioni con la più ampia offerta vegana al mondo.

Il cibo vegano, infatti, è parte integrante della dieta israeliana, che offre una selezione di prodotti e una gamma molto ampia e variegata sugli scaffali dei supermercati, nei menù dei ristoranti, nello street food: a partire dai classici falafel e hummus, o dalle semplici, fresche e genuine spremute di melagrana.

A testimonianza del grande fermento veg in Israele, va ricordato che Tel Aviv vanta la percentuale più alta al mondo dei ristoranti vegan-friendly pro capita: ben 150!

Oggi, quasi il 5% della popolazione israeliana ha escluso dalla propria alimentazione carne, latticini e uova, il che attribuisce a Israele il primo posto tra le nazioni vegane. Qui, persino Domino’s offre una pizza per vegani e da poco ha aperto la prima scuola di cucina vegana (e kosher), la Vegan Experience.

Inoltre, tutti gli anni la città ospita il Vegan-Fest, uno dei più importanti festival vegani del mondo. Per quanto riguarda i ristoranti: Anastasia, Bana, 416, Wong, The Green Butcher, Indira, Bretonne, Green Roll e Meshek Barzilai sono a disposizione di vegani, ‘neofiti’ o semplicemente curiosi presso Sarona Park di Tel Aviv.

Facile perdersi nel vortice veg a Tel Aviv, a iniziare dalla colazione con succhi e centrifugati freschissimi grazie alla frutta locale e da affiancare all’hummus e alla Israeli salad. Subito dopo si va a curiosare fra i mercatini di Jaffa o di Florentin, perdendosi fra le bancarelle di street food, spezie, dolci di sesamo e mandorle

Per maggiori informazioni clicca qui

Ras Al Khaimah: proposte vegan nell’Emirato della natura

Anche una località come Ras Al Khaimah, l’Emirato della natura a 45 minuti d’auto da Dubai, oltre a essere famoso per le tante attività outdoor che spaziano da tour in kayak tra le mangrovie a esperienze adrenaliniche sulle montagne, e safari nel deserto, offre numerosi ristoranti con specialità 100% vegan per soddisfare le esigenze culinarie di ogni viaggiatore.

Tra questi il 1484 by Puro, il ristorante situato a Jebel Jais, la vetta più alta degli EAU, propone diversi piatti a base vegetale come la 1484 vegan poke bowl con riso, avocado, cipolla rossa, cetrioli, tofu fritto, insalata di alghe e salsa di sesamo dolce da gustare ammirando lo spettacolare panorama sulle montagne dopo aver provato l’adrenalinica esperienza della zipline più lunga degli Emirati.

Anche tra le dune color terracotta è possibile concedersi una cena sotto le stelle grazie alle opzioni vegane del Sonara Camp Al Wadi, una vera oasi nel deserto ospitata nella riserva naturale di Al Wadi. Molte sono anche le proposte vegan disponibili in tutti i resort di Ras Al Khaimah per accontentare ogni palato.

Per maggiori informazioni clicca qui

Cape Town, Sudafrica, tra surf bar e ristoranti stellati

Sebbene la carne sia una componente centrale della dieta sudafricana, Città del Capo e i dintorni si distinguono grazie a una sempre più variegata proposta vegana.

Tra i ristoranti che propongono questo tipo di cucina, Nourish’d è super instagrammabile e 100% vegano: qui incontrerete facilmente abitanti del posto e surfisti alla ricerca di succhi di frutta, frullati, dolci o panini sfiziosi, perfetti anche dopo una corsa vista oceano o una camminata sulla Table Mountain.

Amanti degli speciality coffee? Ground Zero Marley Coffee saprà soddisfare la vostra voglia di caffeina con numerose miscele da accompagnare a deliziosi dolci vegani. In questo modo resterete svegli fino a tardi e potrete assistere ai concerti soul o godervi una “movie night” organizzata dal locale.

Sulla stessa linea c’è Between Us, progetto nato dall’idea delle due giovani sorelle gemelle e chef autodidatte, Jamie and Jesse Friedberg. Aperto da colazione a cena, serve una selezione di piatti sia vegani che non assolutamente contemporanei, come lo squisito porridge speziato.

Se il vostro punto debole sono i dolci, adorerete Honest Chocolate Cafè Byrd & Bean, con torte al cacao e dolci al cioccolato 100% vegan e gourmet.

Per un break pomeridiano, da provare l’afternoon tea in versione vegana presso 12 Apostles Hotel, affacciato sulla splendida Camps Bay: tra focaccine senza lattosio, panna cotta al cocco, biscotti alla banana e avena e roll di avocado e hummus c’è l’imbarazzo della scelta.

Alle porte di Cape Town, incorniciato dalle montagne di Helderberg, Cavalli Wine Estate è il primo green-star restaurant in Sudafrica. La sua filosofia ruota tutta intorno alla sostenibilità, tanto che lo chef Lucas Carstens ha sviluppato una cucina che punta su piatti realizzati con ingredienti tracciati e organici, sia vegetariani che vegani, da leccarsi i baffi, come gli gnocchi con miso, verdure e nocciole o la barbabietola con uva spina e fiori edibili.

Per maggiori informazioni clicca qui

Lisbona, cucina veg tra tradizione e creatività

Spostiamoci ora in Europa, tra i ristoranti vegan di Lisbona. La scena enogastronomica della capitale portoghese è sempre più dinamica, e questo vale anche per la cucina vegana.

La città ospita, infatti, numerosi ristoranti e bar che offrono menù interamente vegani o con opzioni cruelty-free. Tra i primissimi aperti in centro, nel Chiado, Ao 26 è un progetto completamente vegan che rivisita i piatti della tradizione, come la bifana, preparata con seitan marinato al timo e senape al posto della carne, cheddar e funghi saltati, o la francesinha, con strati di pane ripieni di seitan fatto in casa.

L’ideatrice del progetto Ao 26, Catarina Gonçalves, ha successivamente aperto un altro locale, Ortéa Vegan Collective, vicino all’Ascensor da Bica. Green anche esteticamente, con pareti verdi e piante, Ortéa propone piatti realizzati con ingredienti freschi come coloratissimi open toast con fiori e verdure, insalate creative, dolci deliziosi, come la cheesecake al limone, mirtillo e lavanda, drink (anche analcolici) e vini biologici di piccoli produttori.

Da provare anche The Green Affair, un bistrot 100% plant-based presente in due punti di Lisbona (Chiado e Parque das Naçoes) e a Cascais. Tra i piatti forti le cotolette di cavolfiore impanate, il risotto ai funghi con timo limonato o i deliziosi funghi portobello arrostiti. Cocktail d’autore e brunch vegano 7 giorni su 7 (solo presso la sede del Chiado) completano l’offerta.

Infine, merita una menzione la cucina di Villa Epicurea, retreat alle porte di Sesimbra (50 minuti da Lisbona), nel Parque Natural da Arrábida, con piatti a base di prodotti organici e ampia selezione di formaggi vegani.

Per maggiori informazioni clicca qui

Formentera paradiso naturale vegan friendly

Formentera, la più piccola delle Baleari, è l’isola giusta per vivere uno stile vegan in armonia con la natura, praticando sport di ogni tipo, e conducendo una vita in libertà con il vento tra i capelli.

Da un punto di vista culinario, sebbene sia nota per una gastronomia di pesce, l’isola, data l’anima internazionale, offre anche un’ampia scelta di ristoranti con opzioni vegetariane e vegane, per soddisfare le esigenze di un pubblico variegato.

A Es Pujols, si trova il primo ristorante dell’isola che propone un menù interamente veggie: lIntegral Es Pujols offre menù vegani, tra cui le tipiche Patatas bravas condite con una maionese vegana, dell’ottimo riso saltato alle verdure, falafel, insalate creative e ricche di gustosi ingredienti, e molto altro. Attenzione però, ricordatevi di prenotare, è molto frequentato!

A colazione, invece, consigliatissimo il Blat Picat home-made a San Ferran, che delizierà il palato con colazioni bio, succhi freschi e torte vegan homemade, oltre a proporre ogni giorno un piatto diverso per pranzo e cena. La caratteristica di questo posticino è la qualità della materia prima, genuina e salutare: imperdibili i muffin fatti in casa e i succhi naturali.

E infine, come non gustare la specialità spagnola per eccellenza? Al Ristorante La Mariterranea, tra le varie Paellas Creativas, si potrà degustare una deliziosa paella vegan, a base di verdure! E poi ampia scelta di negozietti vegan friendly di prodotti biologici, piante medicinali e spezie, prodotti per la bellezza e di abiti e accessori cruelty free tra i vicoli di Sant Francesc Xavier.

Per maggiori informazioni clicca qui

In viaggio alla scoperta delle città vegan-friendly d’Europa

Omio, piattaforma di viaggio multimodale leader in Europa per confrontare e prenotare treni, aerei, autobus e traghetti, ha selezionato 5 città vegan-friendly in Europa.

La prima è Bergen, in Norvegia, punto strategico per ammirare l’aurora boreale o esplorare i suggestivi fiordi. Per ricaricare le batterie e combattere il freddo, non fatevi scappare una pausa golosa rigorosamente vegana da Vegan Vacation, con una selezione di piatti adatti non solo ai vegani ma anche ai celiaci. Dall’hamburger Beyond Meat alla terrina di salmone vegano fino ai dolci, uscirete sazi e felici.

Ad Amsterdam, vicino alla zona shopping di Nine Streets, si trova Madre, il ristorante ideale per chi ama i sapori decisi della cucina messicana, senza rinunciare alla propria dieta vegana. Del ricco menù, è da provare assolutamente il pozole, un tradizionale stufato messicano preparato con hominy, tofu, peperoncino ancho e verdure di stagione. Non manca una vasta proposta di cocktail tipici messicani, a base di tequila o mezcal.

In Scozia, nel quartiere Merchant City di Glasgow, esiste un pub con menù completamente vegan: si chiama Mono ed è perfetto per un vegan black pudding di giorno o per sorseggiare una buona birra abbinata a delizie veg la sera, mentre si assiste a spettacoli di burlesque o concerti.

Per chi preferisce il Mediterraneo, a Barcellona Rasoterra serve tapas vegetali, nonché un menù degustazione stagionale di cinque portate e una lunga lista di vini senza solfiti aggiunti di piccoli produttori locali. Consigliatissime sono le crocchette di spinaci con la maionese vegana al wasabi e la laksa, una zuppa asiatica con brodo di cocco, noodle di riso, tofu, funghi, zucca e spinaci freschi. Immancabile anche la zucca al forno con pesto di mandorle e datteri e chicchi di melograno, per un sorprendente mix di sapori dolci e salati.

Restando invece in Italia, L’Ov Osteria Vegetariana di Firenze sorge a pochi minuti a piedi da Ponte Vecchio all’interno dell’edificio che un tempo ospitava il mercato del pesce. Sebbene la tradizione culinaria fiorentina prediliga piatti a base di carne e latticini, lo chef Simone Bernacchioni e il suo staff hanno creato un luogo in cui tutti, anche gli amanti sfegatati della carne che potrebbero essere scettici nei confronti della cucina vegana, possono trovare dei piatti adatti a loro, come le salsicce vegane con Montepulciano e purè di castagne.

Cucina 100% vegan in Italia

Continuando il viaggio nei sapori del territorio italiano in chiave vegana anche nei ristoranti delle strutture di Leonardo Hotels presenti nel Bel Paese con 5 hotel tutti situati in città perfette da esplorare in un weekend.

Da Milano con il NYX Hotel Milan che nel suo Clash Restaurant, propone piatti street food per tutti i gusti, anche vegani, ideali anche per un aperitivo, al Leonardo Milan City Center immerso nella “movida” milanese, con interessanti proposte nel suo Golocious dal look&feel stile «jungle» con dettagli Anni 70. E ancora Roma con il Leonardo Boutique Rome Termini nel cuore di Roma pochi passi dalla stazione Termini, senza dimenticare le città d’arte di Verona con il Leonardo Hotel Verona e Venezia a pochi minuti dal Leonardo Royal Venice Mestre.

In ogni ristorante degli hotel italiani del gruppo, gli ospiti potranno provare le creazioni 100% vegane degli chef di Fedegroup, partner dell’F&B di Leonardo Hotels, e che spaziano da piatti della tradizione come lo Spaghetto Pastificio Vicidomini con pomodorino fresco e basilico e la Zuppa di verdure di stagione e proposte sfiziose come la CHICKPEAS. Zuppa di ceci aromatizzata, con crostini di piadina e Truffle: Fettuccine rustiche ai funghi porcini e sfoglie di tartufo nero.

Mangiare vegan sulla montagna e valli lombarde

Gli amanti della montagna potranno fermarsi in uno dei numerosi agriturismi immersi nel verde e testare una interessante cucina 100% vegan sulle valli Lombarde dove è possibile trovare un’offerta gastronomica vegana di qualità, oltre alla possibilità di vivere uno stile di vita in linea immersi nel verde della natura, tra passeggiate nei boschi, camminate ad alta quota e itinerari a piedi e in bicicletta.

Situato nella suggestiva Valle Imagna (BG), circondata dalle montagne bergamasche, la fattoria La Capra Campa offre un ristorante 100% vegano e la possibilità di pernottare una breve vacanza o un weekend in mezzo alla natura. Ad accogliere gli ospiti anche tantissimi animali che vivono al santuario, felici e liberi da ogni sfruttamento.

Nella Valle del Curone e all’interno del Parco Regionale di Montevecchia in provincia di Lecco sorge Il Relais Galbusera Bianca, dichiarata Oasi WWF. Tra terrazze coltivate, dolci colline erbose e il bosco, si trova l’impresa agricola con un Ristorante Bio che nasce principalmente come proposta vegana offrendo speciali menù vegan partendo dall’ingrediente del mese, quale ad esempio la zucca, la castagna o le mele e piatti iconici, tra cui il burger di riso alla barbabietola con maionese vegan al lime e peperoncino su letto di zucchine marinate alla menta.

In Valtellina, l’Hotel la Rotonda di Tirano è vegan friendly, ideale per un week end di relax o di sport tra monti, laghi e vigneti. L’Hotel, che si trova in una posizione strategica per partire alla scoperta del territorio, le colline e le vigne, ma anche il Sentiero Valtellina per una corsa, una camminata o una gita in bici, ha un bistrot che propone cucina vegana, dalla colazione tra torte e biscotti vegan fatti in casa, bevande e yogurt vegetali e persino il kanten e menù degustazioni ricercati per il pranzo e la cena.

E ancora in Valtellina si trova Orterie, all’interno della Vineria Tirano, un luogo in cui sperimentare e apprezzare la cucina vegana: un’esperienza del gusto, una cucina che fonde la tradizione giapponese con i sapori del territorio valtellinese. Qui potrete gustare un ottimo sushi di verdure, del gaspacio condito con pomodori, cetrioli e pesche, una deliziosa taralleta di ceci con verdure direttamente dal loro orto o anche dei ravioli di barbabietola con melanzane e noci.  Il locale si trova a Stazzona, a un paio di km da Tirano.

Rie, di origini giapponesi, è una cuoca eccezionale e con un estro incredibile, maturato anche dalle sue numerose esperienze presso chef stellati. Ogni giorno vengono cucinati piatti a base di verdure fresche di stagione, colte direttamente dall’orto del ristorante, e ingredienti freschi di alta qualità.

Condividi: